L’Agenzia per lo sviluppo punta ancora sul Boscarin

POLA. Il tipico bue istriano più noto come boscarin si è salvato dall' estinzione grazie alla valorizzazione gastronomica della sua carne, che si sta ricavando uno spazio particolare nell'offerta...

POLA. Il tipico bue istriano più noto come boscarin si è salvato dall' estinzione grazie alla valorizzazione gastronomica della sua carne, che si sta ricavando uno spazio particolare nell'offerta culinaria istriana. Dal numero minimo di 93 capi censiti 10 anni fa, prima dell'avvio del programma finalizzato alla sua tutela e rilancio, siamo arrivati ai duemila esemplari che si trovano presso gli allevatori cooperatori dell'Azzri (Agenzia per lo sviluppo regionale dell' Istria) e nella fattoria dell' agenzia stessa. Va detto che gli cooperatori stessi ultimamente sono meno entusiasti dell’allevamento del boscarin, in quanto gli incentivi sono scesi da 1.000 a 300 euro per esemplare.

Secondo gli esperti, comunque, per poter dichiarare l'animale salvo dall'estinzione occorre raddoppiarne il numero, arrivando a 4.000. E nei prossimi anni il traguardo dovrebbe venir raggiunto visto che c'è molta richiesta di carne fresca e lavorata di boscarin. Come spiegato al Glas Istre dal direttore dell'Azzri Igor Merli„, a breve a Pisino verranno presentati alcuni nuovi prodotti. Si tratta di wurstel senza conservanti e additivi che a titolo promozionale verranno offerti in assaggio gratuito alle mense scolastiche. In arrivo poi salsiccia di boscarin da preparare alla griglia. Verranno proposti anche altri nuovi prodotti, che non c’entrano con il boscarin ma con altri animali del territorio istriano:la carne essicata di cervo e di asino.

Merli„ annuncia ancora la costruzione di un centro di riproduzione del boscarin sul Colle San Michele presso Pisino, un progetto del valore pari a 460mila euro, realizzato in parte con i fondi europei. Nella stessa zona di recente è entrato in attività un polo di aggiornamento e perfezionamento per cuochi e camerieri, tarato in parte sulla carne di boscarin. Quest'ultima si sta facendo apprezzare anche fuori dal territorio istriano, in ristoranti e in alcuni punti vendita di Zagabria. (p.r.)

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