L’album di Gino Parin all’asta

L’album dei ricordi di Gino Parin : attorno a questo prezioso libro, che custodisce 18 ritratti di donna e 4 schizzi, ruota tutta l’esposizione della prossima asta della Stadion, che ha aperto ieri. Il nucleo di pittori triestini comprende i nomi di Giannino Marchig, Bergagna, Flumiani, Rietti, Vito Timmel, con una bellissima Trieste di notte, ma anche Perizi, Fonda e Ticulin, Federico Righi con un grande olio, la vetrina del fornaio, Carlo Sbisà con un ritratto di sciatore e sei inusuali piccoli oli su tavola che rappresentano modelli di autovettura, e poi ancora Silvestri, Miceu e altri ancora.
Particolarmente interessanti le ceramiche, a partire da una scatola Lenci del 1931, un cubo di ceramica policroma che reca sul coperchio la figura di una ragazza con uccellini, poi un gruppo di figure di sciatori di Tosin, dei vasi di Rometti, alcune godibilissime piastre da parete, di Tosin e Amphora, che rappresentano finestre tirolesi con figure, e ancora due piastre da parete degli anni 50, in ceramica invetriata, di Pietro Melandri.
Il settore dell’antico vede in asta molti tappeti, icone, argenti e gioielli, ma soprattutto una parte di altare in legno dipinto, dorato e scolpito con colonnette scanalate e statue lignee, del XVII secolo, 5 chine di Vincenzo Gemito, di delicata bellezza, un grande dipinto del ‘600, opera di Johann Carl Loth,"Fetonte chiede ad Apollo".
Tutti i lotti, quasi 800, andranno in asta fra giovedì 13 e venerdi 14 dicembre e saranno prima in esposizione con il seguente orario: da oggi a martedì 11 dicembre 10-13 e 15.30-19.30; mercoledì 12 dicembre dalle 10 alle 13.
Accanto all’esposizione, Stadion ha allestito anche un piccolo showroom, dove si possono trovare gli oggetti delle precedenti aste a prezzo ridotto.
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