L’allegria di Ave Ninchi nei ricordi della figlia

Incontro al Giardino pubblico nel piazzale dedicato alla grande attrice: «A Trieste mi sento a casa»

«È sempre una gioia venire a Trieste, è come ritrovarsi e stare insieme tra amici». Lo ha detto ieri l’attrice Marina Ninchi, figlia dell’indimenticabile Ave, “mostro sacro” del teatro italiano oltre che volto notissimo del cinema e della televisione, a cui il Comune di Trieste oltre un anno fa, precisamente il 22 dicembre del 2013, ha dedicato il piazzale antistante la sede dell’Arac, all’interno del giardino pubblico Muzio de Tommasini.

E proprio sotto la targa che ricorda l’indimenticata e amatissima attrice Ave Ninchi (nome d’arte di Ave Maria Ninchi nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste il 10 novembre del 1997 e poi sepolta nella tomba di famiglia di Firenze, con vicino il suo amato “Diario delle Carmelitane”) si è svolto ieri mattina un cordiale e amichevole incontro tra il vicesindaco Fabiana Martini e Marina Ninchi. Incontro a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente de “L’Armonia” Giuliano Zanier, con alcuni rappresentanti dell'associazione stessa e diversi cittadini che hanno voluto stringere la mano a Marina nel ricordo di sua madre. La tappa triestina di Marina Ninchi, infatti, è legata proprio ai festeggiamenti per i trent’anni attività teatrale dell’Armonia.

Tanti gli aneddoti, le considerazioni e i ricordi legati alla popolare e amata attrice, che ha avuto un legame intenso e particolare con la nostra città e che ancora oggi tanti triestini ricordano con affetto e simpatia. Dall'esordio nel cinema nel 1944 con Aldo Fabrizi nel film Circo equestre Za-bum alla lunga serie di pellicole brillanti che le diedero grande popolaritò, al fianco di nomi come Totò, Aldo Fabrizi, Paolo Stoppa, Nino Taranto, Peppino De Filippo, Carlo Dapporto e Alberto Sordi.

Dopo la bella e riuscita manifestazione al teatro Rossetti l’altra sera -in occasione appunto del trentennale dell’Armonia e della consegna del premio al miglior attore del Festival Internazionale “Ave Ninchi”- con un semplice ma significativo incontro la signora Marina Ninchi ha voluto così ringraziare ancora una volta il Comune di Trieste e il vicesindaco Fabiana Martini per l'affetto sempre dimostrato nei confronti di sua madre. Un affetto che si è tradotto anche in un segno tangibile: l’intitolazione alla mamma attrice di un ordinato e vitale piazzale all'interno del giardino pubblico de Tommasini.

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