L'Alma vince in trasferta: Wright schianta Reggio Emilia

Trieste avanti anche di 18 punti vede la Grissin avvicinarsi a due lunghezze ma il play è decisivo per il 71-84 finale
Foto BRUNI 13.09.2018 Pallacanestro Alma: amichevole Saratov-Wright e Mosley
Foto BRUNI 13.09.2018 Pallacanestro Alma: amichevole Saratov-Wright e Mosley

TRIESTE Trieste finalmente vince in trasferta: a Reggio Emilia si impone 71-84 e sale a quota 12 punti. Grande protagonista Chris Wright che nell’ultimo quarto ha tenuto a distanza un avversario portatosi ad appena due punti di ritardo.

L’unica sorpresa tra gli uomini a referto dell’Alma è la presenza di Devondrick Walker. La presenza concessagli oggi - domenica 23 dicembre - al PalaBigi si legge solo come forma di cortesia per fargli raggiungere quei cinque gettoni necessari per un eventuale tesseramento in A2 senza dover rifare il visto. In fondo è Natale... Orfana dell’ala piccola titolare che arriverà, l’Alma propone un quintetto di avvio basso con Sanders “3” a completare la batteria esterni con Wright e Cavaliero. Dopo neanche un paio di minuti Knox ha già speso due falli su Cervi. E Dalmasson deve subito ritoccare il quintetto inserendo Mosley.

Trieste comunque non fa una piega e con Sanders piazza un 7-0 che regala il primo vantaggio (7-11 al 4’). La Grissin Bon viene ingabbiata dalla difesa biancorossa, e dall’altra parte l’Alma sa far male fino all’eccellente +13 del primo quarto (12-25) che s'invola poi fino a +18. Poi Reggio si rianima, aiutata anche da dei falli gratuiti che le consentono dei viaggi in lunetta. Ma il margine non scende mai sotto il livello di guardia, tenuta sempre in piedi da Fernandez che dà una scossa rimettendo 14 punti (42-56) tra Trieste e i reggiani.

L’Alma però non piazza il colpo del ko e Reggio arriva a due lunghezze appena (61-63) ma un sontuoso Chris Wright decide che non si può buttare via una partita così. Due triple, canestro dai 5 metri, un’entrata di pura genialità, due liberi e un assist per Peric. Risultato: dal brivido dello striminzito +2 al 61-72 a cinque minuti dalla fine. Peric, stremato, spende le ultime energie per i canestri che mettono al sicuro la vittoria.

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