«Lana di roccia potenzialmente cancerogena»

Hanno un tasso di pericolosità minore rispetto all'amianto ma sono pur sempre un materiale potenzialmente cancerogeno. Le fibre artificiali vetrose sono state presentate così al San Polo nel convegno...

Hanno un tasso di pericolosità minore rispetto all'amianto ma sono pur sempre un materiale potenzialmente cancerogeno. Le fibre artificiali vetrose sono state presentate così al San Polo nel convegno organizzato dalla Regione in collaborazione con Solidarietà Isontina e Tavolo permanente sull'amianto del Comune. Presenti diversi esperti. A introdurre gli assessori regionali Telesca e Vito. Ricordando come sul tema la Conferenza Stato-Regioni abbia già predisposto delle linee guida, Telesca ha ribadito l'importanza della prevenzione. La necessità di fare "alleanze intersettoriali" è stata sottolineata poi da Vito, che ha evidenziato la valenza dei contributi di Bovenzi, Pischiutti, Simoni, Spanghero, Robotto, Massera e Cottica. È emerso dagli esperti che le fibre artificiali vetrose sono largamente utilizzate nei settori produttivi e solo in alcune situazioni possono provocare il cancro. È il caso delle fibre ceramiche refrattarie e delle lane minerali, sempre che esse siano portatrici di determinate caratteristiche chimiche, individuabili attraverso determinazioni alla cui base c'è la valutazione della percentuale di ossidi alcalini e alcalino-terrosi.

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