L’antica e rinnovata palazzina Cerato il cuore della maestria dei cantierini

L’edificio, che si trova da quasi un secolo all’inizio delle banchine, ospita i corsi di formazione



Ciascun cantierino di ieri e di oggi - e per cantierino intendiamo non solo chi ha lavorato e lavora ma chi tiene al cantiere - coltiva un personale immaginario della grande fabbrica. Certo, le navi sono al primo posto, ma ci sono edifici, opifici, manufatti esistenti o fissati nella memoria diventati la personale quinta dello “spettacolo” che dal 1908 propone il cantiere.

Uno di questi edifici è la palazzina Cerato, una sorta di ponte di comando che si affaccia sulle banchine di allestimento. L’edificio risale alla fine degli anni Venti (certamente dopo il 1926: da certe immagini del cantiere si intuisce che l’edificio ancora non c’è e sullo sfondo non c’è neppure lo stadio inaugurato, appunto, nel 1926). Fino al 2004 la palazzina Cerato - come ricorda Fincantieri - era sede dello spogliatoio centrale per le maestranze Fincantieri, mentre gli altri due spogliatoi si trovavano uno al centro Mas - attuali uffici Ser - e uno in riva D - attuale area ristoro. Dal 2004, a seguito della sua sistemazione, la palazzina è diventata la sede, al primo piano, dello spogliatoio degli impiegati capi supervisori e, al secondo, del centro di formazione del gruppo Fincantieri.

L’azienda a tale proposito ricorda come «la formazione e lo sviluppo ricoprano un ruolo chiave nella valorizzazione del capitale umano. Le persone sono coinvolte attivamente nel proprio percorso di crescita in ottica di responsabilizzazione, definizione degli obiettivi professionali e consapevolezza delle esigenze formative. A tal proposito, nel 2018 il gruppo ha assicurato oltre 550.000 ore di formazione.

Nello specifico, nella palazzina Cerato, che rappresenta il principale polo formativo aziendale, sono stati svolti quasi 400 corsi per un totale di circa 60.000 ore di formazione relative alla sicurezza sul lavoro e all’ambiente, a tematiche tecniche (focalizzate su temi di produzione, progettazione e nuove soluzioni tecnologiche) e quelle volte a sviluppare competenze gestionali e relazionali come, ad esempio, i percorsi formativi della Corporate University di Fincantieri con lo scopo di sviluppare competenze professionali, manageriali, consapevolezza organizzativa e conoscenza dei processi aziendali. Il centro di formazione, che fa registrare ogni anno la presenza di circa 4.000 partecipanti ai corsi, provenienti dal sito di Monfalcone, ma anche da tutte le altre sedi aziendali, è strutturato con aule informatizzate e modulari in grado di consentire il ricorso a differenti approcci e modalità formative per favorire e accelerare l’apprendimento e l’interazione tra i partecipanti».

La palazzina Cerato è ben visibile da svariate prospettive lato mare del cantiere. Anche in questo caso la ristrutturazione (pitturazione sobria, bianco e grigio, come per gli altri edifici) ha nobilitato le linee archittetoniche essenziali, eleganti a loro modo tanto che l’edificio, visto da lontano e distrattamente, evoca il castello di Miramare. Paragone eccessivo? Certo che sì.

Attività di manutenzione con sistemazione della facciata e degli interni sono state eseguite anche alla centrale pneumatica, dove si trovano tutti i compressori del cantiere, e sulla palazzina della mensa, ripitturata tutta esternamente e interessata da attività impiantistiche all’interno. Lo stesso dicasi per l’antico edificio del magazzino generale che è stato riqualificato e messo in sicurezza grazie agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, con la facciata verso mare completamente sistemata e ripitturata, mentre il lato a monte è al momento in via di sistemazione. Infine, sull’edificio n. 64 in prossimità della banchina, dove si trovano i vecchi magazzini di allestimento, grazie alle attività di manutenzione sono state riportate a vista le antiche strutture in ferro della parte esterna dell’edificio: pilastri e tiranti. —





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