L’appello di cittadini e sindaco: serve un altro medico di base

. È bufera nella città romana. Sono 500 le firme raccolte dai residenti per protestare contro la mancata sostituzione del medico di base, Remo Casarolli, che, a partire dal 31 gennaio, cesserà di esercitare. L’unico medico di medicina generale in servizio resterà il dottor Lino Cavallaro, per 3300 abitanti. Ieri sera, il sindaco, Gabriele Spanghero, ha convocato un consiglio comunale d’urgenza per discutere dell’argomento.
In Italia il rapporto medici-pazienti è di 1300 persone per ogni medico. Aquileia, con i suoi 3300 abitanti, dunque, avrebbe diritto ad avere almeno due medici. «Non a tutti è noto che la gestione dei medici di medicina generale – evidenzia il sindaco – fa capo alla Regione, tramite le varie aziende sanitarie. Qualsiasi rapporto è gestibile indipendentemente dalla volontà dell’amministrazione comunale, che ha avviato da tempo un dialogo con la direzione sanitaria. La situazione è critica a causa di una cronica mancanza di queste figure professionali. Il Comune è in contatto costante, quasi quotidiano, con la struttura dirigente dell’azienda sanitaria, alla quale è stato richiesto e ottenuto un incontro urgente per affrontare la questione, trovando ampia disponibilità».
Il primo cittadino e il vicesindaco Roberta Ventura hanno informato e coinvolto tutti i gruppi del consiglio comunale, condividendo l’opportunità di affrontare assieme la questione. «La normativa sanitaria e quella contrattualistica di settore è molto complessa – precisa Ventura –. Sono stati avviati contatti anche con le rappresentanze sindacali di categoria. L’argomento è importante e quindi abbiamo deciso di convocare un consiglio comunale d’urgenza per portare in discussione un documento e inviarlo a tutti gli enti coinvolti. Nei giorni scorsi, molti cittadini hanno contattato gli amministratori e gli uffici comunali per avere rassicurazioni. Sono state raccolte circa 500 firme per sostenere attivamente la richiesta del Comune».
A partire da giovedì, dunque, i residenti di Aquileia dovranno far riferimento al dottor Cavallaro oppure ai medici di base in servizio nel Comune di Terzo di Aquileia e di Fiumicello Villa Vicentina, difficilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta. Un disservizio di non poco conto. Interpellato, il direttore del distretto sanitario, Luciano Pletti, risponde: «L’azienda sta cercando da tempo una soluzione per il periodo di transizione, dal momento della cessazione di Casarolli alla data dell’incarico del nuovo medico di medicina generale per Aquileia. Questo momento, per i tempi tecnici che la procedura impone, difficilmente avverrà prima del prossimo mese di maggio. Di conseguenza stiamo valutando la possibilità di inserire un medico con incarico temporaneo. Questa soluzione garantirebbe continuità all’assistenza dei cittadini attualmente iscritti con il dottor Casarolli». —
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