«Lascia un ricordo indelebile nei cuori di tutti quanti noi»

Il cordoglio del sindaco Dipiazza Per Fedriga è stata  rappresentante di spicco del mondo della cultura Russo: «Una volontà d’acciaio»

Il mondo politico rende omaggio alla figura di Fulvia Costantindes, a partire dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga: «Mecenate, donna generosa e di grande cultura, Fulvia Giugia Costantinides è stata assieme alla famiglia una figura fondamentale per Trieste e per il Friuli Venezia Giulia: nata a Genova è diventata subito triestina d’adozione, è stata tra le prime laureate in Economia e commercio, e dagli anni Cinquanta si è dedicata all’attività di giornalista e poi di scrittrice, ma soprattutto sarà sempre ricordata dalle istituzioni con gratitudine come benefattrice dell’arte e dei beni culturali».

Fedriga ha poi ricordato il ruolo di Costantinides all’interno della comunità ellenica cittadina. Scrive il presidente della Regione: «È stata rappresentante di spicco del mondo culturale triestino e ha continuato la tradizione di mecenatismo e alto senso civico della comunità greca di Trieste».

Il sindaco Roberto Dipiazza e l’amministrazione comunale esprimono «sincero cordoglio per la perdita di una storica giornalista, instancabile e generosa benefattrice di numerose preziose opere del patrimonio museale e culturale della sua amata Trieste, che lascerà un ricordo indelebile e duraturo nel cuore di tutti noi».

Per la senatrice dem Tatjana Rojc «è stata soprattutto una donna di qualità speciale, che ha saputo a volte precorrere i tempi: colta e irriverente, indipendente eppure rispettosa e con un grande senso dell’ironia».

Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin commemora Costantinides a nome dell’assemblea: «La ricordiamo come giornalista, scrittrice, amante delle arti e generosa mecenate», afferma Zanin, sottolineando «la straordinaria capacità di rappresentare a ogni livello l’emancipazione femminile».

Anche il vicepresidente del Consiglio, il triestino Francesco Russo, si unisce al ricordo: «Un gigante dalla figura minuta, un garbo antico e una volontà d’acciaio, un cuore enorme dove c’era spazio per tutta Trieste. Salutiamo Fulvia Costantinides con tristezza e gratitudine, sapendo però che continuerà a stare tra noi e tra chi verrà dopo di noi: questa donna colta e schietta ha inciso nella nostra città i segni indelebili del suo amore per la cultura, esercitato nella memoria del marito Giorgio e nella tradizione del migliore mecenatismo».

La consigliera comunale di Italia Viva Antonella Grim definisce Costantinides «una presenza importante nel panorama culturale cittadino, che dedicò una attenzione particolare ai musei comunali, ad esempio il Sartorio, permettendo alla cittadinanza di fruire dei suoi tesori artistici e culturali».–

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