L’associazione Italia Futura sbarca in città

Italia Futura, l'associazione creata tre anni fa da Luca Cordero di Montezemolo, sbarca a Monfalcone e nel resto dell'Isontino. Lo fa per merito di un gruppo di cittadini convinti che la sfida da...
Bonaventura Monfalcone-25.06.2012 Italia Futura-Monfalcone-
Bonaventura Monfalcone-25.06.2012 Italia Futura-Monfalcone-

Italia Futura, l'associazione creata tre anni fa da Luca Cordero di Montezemolo, sbarca a Monfalcone e nel resto dell'Isontino. Lo fa per merito di un gruppo di cittadini convinti che la sfida da raccogliere sia quella di impegnarsi in prima persona per cambiare le cose che non vanno nel Paese. A coordinarla sono a livello provinciale Simone Cagidiaco e Fabio Valli, ma il gruppo che li affianca è formato anche da Paolo Carlotta, Cristina Lenardon e Giuseppe Esposito. L'obiettivo dell'associazione, che non esclude un suo ingresso sulla scena politica come movimento di orientamento liberale e riformista, è quello di produrre idee e progetti concreti che sappiano rispondere alle esigenze delle comunità e dei territori. «Siamo un gruppo di cittadini che si è messo assieme - spiega Cagidiaco - al servizio di nuove sfide . E' fondamentale impegnarsi in prima persona, avere cittadini informati che siano protagonisti del cambiamento e non si limitino, quando lo fanno, a votare». Di nuovo c'è, come sottolinea Cristina Lenardon, l'approccio al raggiungimento di questi obiettivi. «E' pratico, operativo - dice -, come le persone che compongono l'associazione. Siamo inoltre un cantiere aperto, alle idee e alle persone che volessero avvicinarsi a noi, se hanno delle menti pensanti e "sane", cioé pulite. Niente è calato dall'altro. I nostri principi fondamentali sono trasformazione, rinnovamento e trasparenza e su questi si incardina il lavoro che stiamo già effettuando su vari temi, dall'economia, anche regionale, al lavoro, dal sociale alla cultura». Ecco perché Italia Futura «si sente molto lontana dai partiti esistenti e non guarda né a destra né a sinistra». La distanza dai movimenti politici tradizionali viene sottolineata anche da Paolo Carlotta. «L'azione dei partiti negli ultimi anni è stata fallimentare - aggiunge - e non a caso cresce l'astensionismo e il voto di protesta». Italia Futura dal canto suo parte dal recupero di una reale attenzione all'interesse generale, «perso di vista a livello nazionale, ma anche regionale», come sottolinea Giuseppe Esposito, per proporre come prime azioni concrete sia la cancellazione delle Province, dopo aver programmato un percorso adeguato, sia un ridimensionamento e un efficientamento del settore pubblico, creando le condizioni per attirare investimenti.

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