L’Ater di Trieste ripulisce l’androna di via dell’Istria, ma adesso c’è chi usa il garage come discarica
Pulizia straordinaria per l’ente che gestisce le case popolari. L’immondizia lasciata nell’area degradata da alcuni residenti

L’Ater ha rimosso i cumuli di rifiuti dalla scalinata dell’androna di via dell’Istria a Trieste, quella che si trova tra le palazzine di fronte alla parrocchia dei Salesiani e che per mesi era diventata una sorta di discarica nascosta. Ma il degrado adesso è “traslocato”, per così dire, di qualche metro appena: lo spazio sottostante, cioè all’interno del garage di pertinenza del gruppo di condomini che confina con via Molino a vento, è punteggiato di spazzatura abbandonata.

Una piaga senza fine, dunque. E di cui evidentemente sono responsabili alcuni residenti che abitano in quello stesso comprensorio: la tipologia di immondizia lasciata qua e là tra gli angoli, tra le vetture posteggiate e negli antri più in ombra della rimessa, in effetti fa pensare a questo. Sacchi aperti che liberano sul pavimento cartacce, bottiglie, scatolette di latta e quant’altro. E poi: pacchetti sigarette, mozziconi, cartoni di pizza, pezzi di polistirolo, scatoloni, imballaggi, il sedile di un’auto, avanzi di lavori edili, pezzi di legno e ancora bottiglie di plastica e lattine.
Molto meno, comunque, di quanto si era ammonticchiato nei mesi scorsi lungo la scalinata, quella dell’androna, dove la sporcizia aveva raggiunto livelli impressionanti, simili a quanto ci si aspetterebbe in una periferia dimenticata.
Gli odori di urina, di escrementi e di avanzi di cibo andato a male, cui si aggiungevano un colombo morto, una poltrona e calcinacci edili, rendevano quasi impossibile respirare. Nelle scorse settimane l’Ater ha dato mandato a una ditta ad hoc ripulire e di igienizzare gli ambienti.
Il primo intervento straordinario di asporto dei rifiuti era stato effettuato il 5 settembre, come riferiscono gli uffici dell’ente. Da quel momento in poi, proprio per evitare che la situazione potesse riproporsi, l’Ater ha raddoppiato le operazioni di pulizia, portati quindi a due volte al mese. L’ultimo risale allo scorso 15 novembre.
Restano le scritte e i graffii: i muri della scalinata, fino al vano più basso che conduce alla zona del garage, sono interamente lordati da scarabocchi di varia grandezza e colore. E spesso dal contenuto offensivo e provocatorio, anche nei confronti delle forze dell’ordine.
Quell’androna, come constatato in più di un’occasione, è frequentata da gruppi di ragazzini perlopiù minorenni che poi si vedono anche nei vicini giardini dei rioni di San Giacomo e di Ponziana. Giovani che si rendono responsabili di atti vandalici, aggressioni e risse.
In queste settimane si erano verificati vari episodi di questo genere. In particolare in via Rivalto, cioè vicino alla caserma dei Carabinieri di via dell’Istria, dove i residenti avevano segnalato un via vai di bande di ragazzini che lanciavano sassi contro le automobili posteggiate. Erano stati documentati pure numerosi danni agli specchietti delle vetture. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo