Laureato a Gorizia, diplomatico in Giordania

La prestigiosa carriera di Federico Vidic, dopo un incarico al Ministero degli Affari Esteri ora funzionario d’ambasciata
Un goriziano che ha studiato a Gorizia e che sta facendo carriera in campo diplomatico.


È Federico Vidic, ex studente di Scienze internazionali e diplomatiche. Dopo il completamento di triennale e magistrale all’Università di Trieste, Federico ha superato il concorso diplomatico e lavora per il Ministero degli Affari esteri e la Cooperazione internazionale. «Il lavoro del diplomatico - spiega Vidic alla rivista universitaria “Sconfinare” - è quanto di più vario si possa immaginare. Tra Roma e l’estero la differenza è considerevole e anche alla Farnesina ci sono uffici responsabili delle più disparate tematiche».


Oggi il diplomatico goriziano ha avuto un nuovo, prestigioso incarico. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale lo ha, infatti, chiamato a prestare servizio presso l’Ambasciata d’Italia nel Regno di Giordania.


Dopo la laurea in Scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia, un master in
management
dei servizi avanzati conseguito a Bologna e diversi corsi di specializzazione all’estero, Vidic era entrato alla Farnesina nel 2014.


Negli ultimi tre anni, presso la direzione generale per l’Unione Europea, si è occupato in particolare dell’Europa meridionale e mediterranea, curando i rapporti bilaterali con diversi Paesi tra cui Francia, Spagna, Portogallo, Turchia, Grecia e Santa Sede.


Oltre alle recenti elezioni a Parigi e alle vicende legate al fallito
golpe
ad Ankara del luglio 2016, il diplomatico goriziano ha seguito la lunga crisi politica spagnola dell’anno scorso e partecipato al vertice di Venezia tra Renzi e Hollande. Qualche mese fa era intervenuto al polo universitario di via Alviano sui recenti sviluppi della questione cipriota e la relativa conferenza internazionale convocata a Ginevra dalle Nazioni Unite.


Con la nuova nomina, il prossimo 24 luglio Vidic prenderà servizio ad Amman dove Ambasciatore d’Italia è Giovanni Brauzzi. La Giordania, snodo essenziale di un Medio Oriente segnato da profonde tensioni e dai lunghi conflitti in Iraq e Siria, dal 1999 è guidata dal re Abdallah II, che appartiene alla dinastia hashemita, discendente da Maometto e resa celebre dalle gesta di Lawrence d’Arabia durante la prima guerra mondiale.


«Il nostro lavoro - sottolinea Vidic - è continuamente fonte di stimoli, interessi, sfide. Ti permette di entrare in contatto con personalità di altissimo livello, colleghi, ma anche politici, imprenditori, uomini della cultura e della società. Si vive nei Paesi i più disparati, in situazioni estremamente varie ed interessanti».


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