L’autotrasporto piange Gian Paolo Caprara

Colpito da infarto mentre scaldava i motori dei camion. Aveva 77 anni. Domani i funerali

Era un’abitudine. L’abitudine di un gran lavoratore. Ogni mattina alle 4 andava a scaldare i motori dei camion, in vista di una giornata di lavoro. L’ha fatto anche l’altra mattina e il destino ha voluto che un infarto lo colpisse proprio al termine di questa operazione nella sua azienda. Il freddo, poi, non l’ha aiutato. Lutto nel settore dell’autotrasporto per l’improvvisa scomparsa a 77 anni dell’imprenditore Gian Paolo Caprara. Una ditta storica la sua che vanta una lunga attività iniziata nell’immediato dopoguerra con il suo fondatore Romano Caprara. Inizialmente si era specializzata per il trasporto ghiaia dall’Isonzo e dalle cave adiacenti per poi ampliarsi abbracciando altri specifici settori del trasporto. Il figlio Gian Paolo ne aveva continuato la gestione dando tutto sé stesso per il miglior andamento dell’azienda. per lui i camion erano delle creature quasi animate e come tali era abituato a curarli. Incurante di ogni difficoltà, aveva dedicato la vita competamente a quel lavoro che era anche la sua passione. La sua fine forse è stata anche accelerata dai problemi di quest’ultimo periodo di crisi che forse lo avevano deluso e amareggiato, ma non gli avevano tolto la caratteristica di essere sempre in prima linea al lavoro.

Lascia la moglie Sonia, i figli Roberto con Valentina e Riccardo, Antonella con Marco e Stefania e Patrizia con Francesca e Alice e il fratello Dario unitamente ai congiunti.

I funerali domani alle 12 nella parrochiale di San Giusto partendo dalla Cappella dell’ospedale San Giovanni.

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