Lavanderia industriale Posti di lavoro garantiti

GRADISCA Splende il sereno in casa della Lavanderia industriale isontina. A un anno dalla crisi della Romano srl, che aveva messo a repentaglio il posto di lavoro di una ventina di dipendenti, l’azien...

GRADISCA

Splende il sereno in casa della Lavanderia industriale isontina. A un anno dalla crisi della Romano srl, che aveva messo a repentaglio il posto di lavoro di una ventina di dipendenti, l’azienda che ha sostituito la vecchia proprietà si gode i primi frutti del rilancio. Come si ricorderà, a scongiurare la chiusura della storica lavanderia industriale gradiscana – una delle poche attività produttive di certe dimensioni della Fortezza - era stata una lunga e delicata operazione di salvataggio portata a termine dai fratelli Mauro e David Piovesana, dell’omonima azienda di Mossa. Azienda che di recente aveva aperto le divisioni “Food innovation”, attiva nella ristorazione, e “Cleaning”, che ora affianca la lavanderia al commercio di prodotti per la pulizia. Si diceva di un bilancio positivo nei primi 12 mesi della nuova era targata Lavanderia industriale isontina.

Prova ne sia che nei giorni scorsi è stato prorogato il contratto d’affitto d’azienda fino al 31 dicembre. Era con questa formula che era stato completato il salvataggio dello stabilimento. Prolungato sino a fine anno anche il contratto con 19 dei 22 dipendenti reintegrati un anno fa: solo per uno di loro non c’è stato il rinnovo, mentre altri due hanno scelto strade professionali diverse.

Il mantenimento del personale, il consolidamento e l’allargamento della clientela sono sottolineati dai fratelli Piovesana. «Riuscendo ad allargare le proprie commesse l’azienda è partita decisamente con il piede giusto – commenta Mauro Piovesana - . E del resto non si era mai fermata neanche nel delicato passaggio di 12 mesi fa, questo grazie alla professionalità dei dipendenti. Un grazie va poi all’amministratore delegato Gianni Chiorboli». Conferma Enrico Coceani di Filctem Cgil: «Oltre a recuperare la vecchia clientela, la Lavanderia Industriale isontina è riuscita a conquistarsi fette importanti di mercato. L’auspicio ora è è che nei prossimi mesi si riesca a stabilizzare il maggior numero possibile di dipendenti». Ma il futuro sarà sempre a Gradisca? Non sarebbe infatti remota, almeno così pare, la possibilità di un trasferimento dell’azienda a Savogna. Dipenderà dalla posizione del giudice liquidatore, che deve chiudere la vertenza Romano.

Luigi Murciano

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