Lavatrice a fuoco, allarme in via Udine

Una lavatrice in fiamme e tanto fumo, verso le 20.45 di ieri, all’ultimo piano dello stabile al civico 19 di via Udine, a pochi metri dall’incrocio con via Pauliana. Il provvidenziale allarme lanciato da una donna che abita nell’appartamento vicino a quello interessato dal principio d’incendio, ha fatto sì che i vigili del fuoco intervenissero in pochi minuti, spegnendo le fiamme ed evitando che la situazione assumesse proporzioni ben più gravi.
La lavatrice, in funzione, era situata in un corridoio che conduce alla porta d’ingresso di uno degli appartamenti. Nell’alloggio erano presenti due donne, la proprietaria e la sua affittuaria, entrambe sui 40 anni, che appena si sono accorte delle fiamme sono uscite dall’appartamento, respirando però il fumo che aveva invaso il corridoio.
Fortunatamente la quantità di fumo inspirata non è stata tale da causare loro un’intossicazione. I sanitari del 118, intervenuti con l’auto medica a un’ambulanza, hanno infatti praticato sul posto le terapie del caso alle due donne, senza che fosse necessario il loro trasporto al pronto soccorso.
A chiamare i vigili del fuoco, come detto, è stata una vicina, Snezan Redic, che a quell’ora rientrava a casa con il marito dopo alcuni giorni di vacanza. «Appena sono entrata nell’atrio dello stabile - racconta - ho sentito un forte odore di fumo, ho immediatamente guardato verso l’alto, dove c’è il nostro appartamento, temendo che il fuoco si fosse sviluppato in casa nostra. Da una delle finestre del corridoio che porta all’alloggio vicino al mio ho visto uscire il fumo e anche fiamme. Ho subito chiamato i pompieri».
L’allarme ha fatto temere il peggio. Mentre la Polizia locale provvedeva a chiudere al traffico il tratto di strada antistante lo stabile, dalla centrale di via D’Alviano sono partite tre autopompe, con una decina di uomini. Appena sul posto, alcuni di essi hanno indossato gli autorespiratori e raggiunto il punto in cui si trova la lavatrice e domato in pochi minuti le fiamme utilizzando alcuni estintori.
Le fiamme si sono propagate a un mucchio di biancheria e altre stoffe sul ripiano della lavatrice, sciogliendo inoltre il tubo di scarico in gomma, per cui l’acqua contenuta nella macchina si è riversata sul pavimento, infiltrandosi e raggiungendo il soffitto del piano sottostante. L’incendio ha inoltre danneggiato parte dell’impianto elettrico dell’appartamento.
Le cause dell’incendio sono ora al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Il fatto che la lavatrice fosse in funzione fa propendere per l’ipotesi di un corto circuito o per scintille partite dalla presa della corrente elettrica a cui era collegata la macchina.
(gi.pa.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo