Lavori alla stazione ferroviaria del Trieste Airport: utenti protetti in caso di maltempo
Nel vivo il cantiere su banchine e scale mobili mirato a rendere più funzionale e accogliente la stazione ferroviaria di Ronchi

Ancora lavori alla stazione ferroviaria del polo intermodale connesso al Trieste Airport di Ronchi dei Legionari. Questa volta Rfi - Rete ferroviaria italiana sta intervenendo sulle banchine di attesa dei passeggeri, per realizzare una serie di protezioni che, va detto, interesseranno anche le due scale mobili che permettono l’accesso al passaggio sopraelevato che porta ai parcheggi attraverso una passerella, lunga in tutto 425 metri, che oggi collega l’aeroporto al parcheggio multipiano e, quindi, alla fermata ferroviaria.
Si tratta di opere attese, e indispensabili, per consentire all’utenza, sempre più numerosa, di attendere i convogli senza dover sottostare alle insidie del tempo. L’inverno è alle porte, nonostante le giornate soleggiate di questo periodo, e non di rado - peralltro - qui soffia forte la bora. Non di meno, in caso di meteo avverso, si rivela difficile pure affrontare le due scale mobili senza quelle protezioni che, proprio in questi giorni, un’impresa specializzata sta provvedendo a installare.
La storia
La stazione ronchese, quindi, diventa ancora più a misura di utente. Era il marzo del 2018 quando, dopo anni di attesa, decollava il polo intermodale dei trasporti e, con esso, proprio la stazione ferroviaria così come quella per i bus. Di buon mattino arrivò il primo convoglio proveniente da Trieste. Da allora di strada ne è stata fatta parecchia e la struttura è stata oggetto di parecchi interventi di miglioramento.
La svolta epocale è stata la decisione di rendere gratuiti i parcheggi per i residenti in città e di creare in parallelo una serie di agevolazioni anche per chi arriva da fuori Ronchi. «È stato un modo concreto – così il sindaco Mauro Benvenuto – per incentivare il trasporto pubblico e debbo dire che il messaggio è stato recepito. I parcheggi si sono riempiti e sempre più persone utilizzano questa stazione per i loro viaggi». Nell’aprile scorso la gratuità al parcheggio P8 del polo intermodale dei trasporti, per i residenti di Ronchi dei Legionari, è passata da 10 a 12 ore.
Nuove tariffe
Non va dimenticato poi che, attraverso una successiva intesa tra Regione e Trieste Airport, è stata pure applicata una nuova politica tariffaria ai parcheggi P8 e P9, e più specificatamente il titolo gratuito per 30 minuti e il costo di un solo euro entro le 12 ore di sosta.
Politica tariffaria in questo caso, però, dedicata ai non residenti a Ronchi.
La proposta “Frecce”
E resta in ballo, sempre, un’ulteriore questione, da mesi “caldeggiata” dal consigliere regionale Diego Moretti. È dal 2019 che chiede di considerare la fermata ronchese come unica fermata del territorio per i treni veloci targati “Frecce”. Una proposta che, sostiene lo stesso Moretti, guarda alla razionalizzazione del servizio e a una sua migliore offerta sul mercato.
Il progetto
Il polo intermodale è stato realizzato con finanziamenti che derivano da fondi comunitari, regionali e di autofinanziamento della società di gestione. Il progetto ha compreso una nuova fermata, conforme alla specifiche tecniche per l’interoperabilità ferroviaria per rispondere alle esigenze delle persone a mobilità ridotta, una nuova autostazione, con 16 stalli in linea per i bus e una superficie pedonale di 2.800 metri quadrati, una sala d’aspetto climatizzata, un parcheggio multipiano con una capacità di 500 posti auto, un parcheggio a raso, della capacità complessiva di 1.000 posti auto, di cui 320 dedicati agli utenti con abbonamento del trasporto pubblico locale e ferroviario a tariffa agevolata, ma anche un collegamento pedonale tra l’aerostazione e le strutture del polo proprio attraverso la passerella sopraelevata.—
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