Lavori in via Mazzini 11 per trasformare in hotel il palazzo “fantasma”

Quattro mesi di lavori per ristrutturare - finalmente - lo stabile di via Mazzini 11. Un rispettabile edificio, abbandonato però da troppo tempo, tanto da trasformarsi in un hotel per volatili o in una pericolosa miniera di calcinacci e di vetri pronti a volare sul sottostante marciapiede quando la bora ulula. Gli interventi dei Vigili del fuoco erano diventati quasi abituali.

Adesso abbiamo un fresco preavviso della riqualificazione: proviene dalla classica ordinanza comunale emessa in data lunedì 27 ottobre che, in preparazione del cantiere, regolamenta la circolazione in via Mazzini. Menu ricorrente: restringimento di carreggiata sia pure mantenendo le due corsie, divieto di transito dei pedoni per la gioia degli esercizi commerciali situati al pianterreno, spostamento provvisorio della fermata dei bus verso l’intersezione tra via Mazzini e via Cassa di risparmio.

Sarà un altro contributo ad appesantire via Mazzini che, nonostante le teoriche limitazioni del traffico, sta diventando una pista per la distribuzione commerciale, che talvolta ostacola la manovra del trasporto pubblico e che spesso occupa i marciapiedi destinati ai pedoni. Comunque, martedì 20 ottobre la riunione decisiva: l’impresa R,A,S di Zeka Rasim ha ottenuto di montare il cantiere sul marciapiede. Il permesso è scattato ieri e resterà in vigore fino al 28 febbraio del prossimo anno. Le ultime informazioni sull’immobile lo davano come futuro albergo equipaggiato con 40-50 stanze. È stato rilevato nella prima parte del corrente anno dalla “Vettore Adriatico srl”, società che ha sede in via Battisti 29 e che ha sborsato 2 milioni e 95 mila euro. Amministratore unico è il cittadino serbo Maksim Jovanovic. Il palazzo apparteneva alla Forum & Nomad, guidata da Oliver Thomas Massabni, libanese e residente in Austria.

Via Mazzini 11 rientra anche nella storia politica triestina, poichè dal 1969 aveva ospitato il circolo anarchico Germinal e chi passava da quelle parti potrà ricordare lo sventolio del vessillo rossonero. Dal punto di vista commerciale, per anni il pianoterra mostrava nelle vetrine gli articoli sportivi di Mugnaioni.

Per tornare alla prospettiva dell’albergaggio, qualora si confermino le intenzioni, l’hotel in Mazzini 11 sarebbe il quarto della strada dopo Coppe, Hilton, Filoxenia (che ormai dovrebbe essere prossimo a completare la ristrutturazione a cura dei neo-proprietari caorlotti Borin). —

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