Le casette di nessuno traslocano da Muggia e sostano a San Dorligo

I manufatti in legno abbandonati in piazzale ex Alto Adriatico presi in carico dal Comune vicino in attesa di un’asta pubblica
MUGGIA. Le casette abbandonate per anni in piazzale ex Alto Adriatico sono un lontano ricordo per Muggia e un nuovo “problema” per San Dorligo della Valle. Dopo circa un decennio di incuria e degrado, in base ad un recente accordo tra l’amministrazione del sindaco Laura Marzi e l’amministrazione di San Dorligo della Valle retta dal suo collega Sandy Klun, i manufatti di legno che per troppe stagioni hanno fatto brutta mostra di sé nel piazzale rivierasco sono stati infatti presi in carico dal Comune di Dolina. Destinazione? Un’asta pubblica. La presenza delle casette “incriminate” a Muggia risale alla prima amministrazione di Nerio Nesladek, quando l’allora assessore al Turismo Roberta Tarlao aveva chiesto per conto del Comune di Muggia di ottenere in comodato d’uso gratuito le casette di proprietà della Camera di Commercio.


«Ricordo che ci servivano per organizzare varie manifestazioni tra cui la tradizionale festa di San Martino. Le casette in totale erano una ventina e ci fu un accordo con i comuni di San Dorligo, Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino per la gestione delle stesse. L’accordo era che, a seconda delle esigenze, ce le prestavamo a vicenda», racconta Tarlao. In cambio del comodato d’uso la Camera di Commercio chiese all’epoca l’impegno sulla manutenzione delle casette. Ancora oggi le casette di San Dorligo sono situate in buone condizioni nel piazzale antistante la palestra comunale “Silvano Klabjan”, nella frazione di Dolina. A Muggia, invece, i sei manufatti sono oramai in condizioni pessime. «È da un anno che siamo in contatto con il Comune di Muggia e con la Camera di Commercio: qualche settimana fa abbiamo accelerato il passo con Muggia e ora siamo andati a recuperare cinque delle sei casette esistenti in piazzale», racconta l’assessore di San Dorligo Franco Crevatin.


L’esponente della giunta Klun non nasconde comunque il proprio disappunto: «Avendole noi portate a Muggia anni fa, sarebbe stato cortese che ci venissero riconsegnate a Dolina, invece siamo andati noi a riprendercele. Ma a parte questo la manutenzione, che era prevista negli accordi, non è stata affatto effettuata». Dinanzi a dei manufatti oramai inutilizzabili, il Comune di San Dorligo aveva pensato subito alla loro demolizione, ma dopo una comunicazione con la Camera di Commercio è arrivato il contrordine: «Dobbiamo conservarle nel piazzale del centro sportivo in attesa di un’asta pubblica aperta ad associazioni e privati. Viste le condizioni in cui versano non so chi potrà essere interessato, ma è vero che qualcuno potrebbe anche investire tempo e soldi e rimetterle in sesto».


Come detto, il Comune di San Dorligo ha recuperato cinque delle sei casette presenti in piazzale ex Alto Adriatico. «La sesta è coperta dai carri del Carnevale muggesano, quindi non siamo riusciti a portarla via», precisa Crevatin. Sulla vicenda interviene il presidente dell’Associazione delle compagnie del Carnevale Mario Vascotto: «Fa sorridere che, dopo dieci anni di attesa, proprio adesso che alcune nostre compagnie hanno momentaneamente del materiale in piazzale, siano state portate via le casette. Ad ogni modo, al massimo entro la fine della prossima settimana, sgombereremo l’area».


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