Le Coop silurano il dg Pier Paolo Della Valle

Resa dei conti nelle stanze dei bottoni delle Coop operaie sullo sfondo del "matrimonio" con le cosiddette cooperative rosse, che orbitano alla LegaCoop di Bologna e al colosso Coop Nord-Est, per far fronte alla crisi e agli ultimi bilanci chiusi in rosso. A farne le spese il direttore generale Pier Paolo Della Valle, che nell'ultimo periodo aveva espresso una certa contrarietà nei confronti proprio della strategia di tale "matrimonio" proposta dal presidente Livio Marchetti. Della Valle è stato messo sostanzialmente alla porta dal Cda, che ieri ha preso atto della mozione di sfiducia che lo riguardava, avanzata dai consiglieri Renzo Codarin, Alessandro Minisini e Salvatore Curreli, e ha dato mandato a Marchetti di trattare con lo stesso Della Valle la risoluzione consensuale del contratto.
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