Le cornacchie mettono in fuga il falco

MUGGIA Una poiana si aggira nei cieli di Muggia da domenica mattina, affamata e probabilmente spaventata. I proprietari raccomandano, nel caso di avvistamento, di non cercare di avvicinarla ma di...

MUGGIA

Una poiana si aggira nei cieli di Muggia da domenica mattina, affamata e probabilmente spaventata. I proprietari raccomandano, nel caso di avvistamento, di non cercare di avvicinarla ma di chiamare subito il 338-7917331 oppure il 340-9738522. Spiega infatti Monica Brivonese, una falconiera muggesana che aiutava il gruppo venuto dalla Slovacchia per le esibizioni di sabato e domenica a Muggia, che la poiana, un falco del peso di un chilo e mezzo o poco meno e un’apertura alare di un metro e venti centimenti, è ammaestrata ed innocua per l’uomo, ma non vuole farsi avvicinare se non dai falconieri che la hanno addestrata.

Alle zampe l’uccello porta un anello di ferro col numero di identificazione e due laccietti di cuoio. Potrebbe succedere, come già avvenuto nel 2004, che la poiana, in cerca di cibo, si appoggi su un balcone. In questo caso lasciare le finestre chiuse e mano al cellulare per far arrivare gli esperti. E non darle cibo.

Quello che è singolare è che la poiana, un rapace dall’aspetto fiero, che becco e artigli che incutono un certo timore, è stata messa in fuga da uno stormo di cornacchie, come raccomta la stessa Brivonese: «Erano le 11,45 di domenica, lo spettacolo di falconeria era in corso. La poiana è tornata alla base scendendo sul tetto del municipio ma da lì non ha potuto arrivare al suolo dal falconiere perchè un gruppo di quindici cornacchie l’hanno accerchiata e assalita. E lei è fuggita verso il castello».

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