Le luci e un silenzio surreale in piazza della Repubblica dove i 3 mila sono un ricordo

Lungo le strade solo le auto delle forze dell’ordine e della Securitalia C’è chi apre il locale per cibo d’asporto, poi botti fai da te a mezzanotte 
Bonaventura Monfalcone-01.01.2020 Piazza a Capodanno-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-01.01.2020 Piazza a Capodanno-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

il capodanno



È stato il silenzio, almeno fino allo scoccare della mezzanotte, il protagonista del Capodanno 2021 a Monfalcone, dove per 21 anni consecutivi l’arrivo del nuovo anno è stato salutato in piazza della Repubblica a suon di musica, balli e anche qualche botto. Solo 12 mesi fa ad accogliere il 2020 erano state oltre 3 mila persone, con la tensostruttura montata dal Comune riempitasi ben prima del consueto countdown sull’onda delle hit di fine Novanta lanciate da Alex Bini, il dj che fece grande la discoteca Hippodrome.

La piazza giovedì sera è rimasta invece uno spazio vuoto e, illuminate a festa, le strade del centro si sono trasformate in viali deserti, percorsi solo, a intervalli regolari, dai mezzi della polizia e dei carabinieri, della Polizia locale e della società, la Securitalia, incaricata dal Comune di effettuare controlli suppletivi per verificare il rispetto del coprifuoco scattato alle 22.

Dopo una brevissima ripresa del traffico con l’andirivieni per il rientro a domicilio dalle case di amici e parenti dove il cenone di Capodanno è stato, anche se non fino alle 24, un appuntamento meno solitario. Alle 23.20 l’unica automobile che sfreccia lungo via Cosulich in direzione del centro è un taxi, mentre nella zona pedonale, a poca distanza dal coloratissimo villaggio di Natale, allestito dal Comune in piazza della Repubblica, la sola attività al lavoro, per l’asporto, è quella della pizzeria al taglio-kebab di Murat Alci e della sua famiglia. Le ordinazioni non sono mancate nemmeno nell’ultima serata di un 2020 da dimenticare, come è successo già alla vigilia di Natale. Solo una coppia si affaccia non troppo distante dalle 24 in piazza, sfidando i controlli e le possibili sanzioni. Non è la sola a curiosare. C’è chi, nonostante le disposizioni governative e il giro di vite sui controlli, che nella notte di San Silvestro ci sono stati, sperava comunque in un momento di festa, quest’anno spostatasi in streaming.

Proprio dalla piazza virtuale, poco prima di mezzanotte, ha lanciato i suoi auguri di un anno di salute, lavoro e senso di comunità il sindaco Anna Cisint. Scoccate le 24, il silenzio è stato rotto, come da tradizione, da una miriade di fuochi d’artificio, lanciati dai giardini, e di botti e fontane luminose, accese spesso sul marciapiedi davanti casa. In aria si è levata anche qualche lanterna e qualche razzo di soccorso nautico scaduto, ma ancora efficiente. —



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