Le mule di Fossalon a ruba il calendario

Dopo i giovani agricoltori di Fossalon immortalati nel calendario 2017, ecco ora il secondo della serie intitolato, come spiega la fotografa Cristina Bigolin, “Le mule di Fossalon”.
Il riferimento è per le ragazze e donne della frazione agricola gradese che sono impegnate nei più svariati lavori, non necessariamente legati alla terra, che si sono prestate a posare per il calendario 2019 edito, come il precedente, dall’associazione Piterpan presieduta da Agostina Savian.
L’iniziativa ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alle più svariate iniziative che saranno destinati a contribuire a mantenere viva la frazione e la stessa comunità. Ecco così che le splendide fotografie ritraggono le giovani donne che si occupano delle più svariate occupazioni. Perché – è noto – non tutte hanno trovato sbocco nel proseguire l’attività dei loro genitori e nonni. Qualcuna lo fa comunque avendo creato attività nuove legate sempre alla terra.
Il calendario, come il precedente, sta andando a ruba. È stato presentato nel contesto dell’appuntamento per l’accensione del Falò della Befana. Prima di arrivare alla stampa del calendario, Cristina Bigolin, la fotografa, ha dovuto effettuare una ricerca accurata delle varie realtà cui operano le giovani donne fossalonesi che, come abbiamo detto, non tutte hanno l’attività nella frazione agricola gradese.
Troviamo ad esempio Anna Marchesan ritratta con la chitarra in mano e con lo sfondo del mare che ha un negozio di abbigliamento sportivo ma che è anche una cantante rock. Martina Girotto ripresa distesa sulla paglia mentre accarezza un coniglio è invece una insegnante di danza, pilates in particolare. Rimanendo invece in tema agricoltura, Francesca Bibalo ripresa dinnanzi a cassette di verdura e uova, è riuscita invece a imporsi con un’attività collaterale all’agricoltura stessa, producendo salse, marmellate e confetture di frutta e verdura. Splendide foto ben inserite nel contesto locale anche solamente per l’ambientazione, come le due ragazze, Tamara Lubiana e Alessia Lisca, che sono ritratte a pattinare lungo la ciclabile. Il calendario è in fin dei conti anche una bel veicolo promozionale.
Un calendario che fa scoprire realtà anche poco note che nasce per merito non solamente della fotografa Cristina Bigolin ma soprattutto dell’associazione Piterpan della quale la stessa Bigolin fa parte, che è formata da un gruppo molto coeso di persone che si danno davvero un gran da fare nelle più svariate occasioni. Dai baldi giovani contadini si passa ora alle “mule” ma c’è già in animo qualcosa per il futuro.
Il prossimo calendario, quasi sicuramente fra due anni, comporterà alla fotografa un impegno ancor più gravoso perché, come la stessa ha precisato, andrà alla ricerca dei “muloni” ovvero dei giovani fossalonesi che, diversamente da quelli del primo calendario che erano dediti alle attività agricole, sono occupati in altre attività, anche esterne. —
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