Le oche di Lucinico mettono in fuga i ladri

Lucinico come il Campidoglio: lo starnazzare delle oche disturba i ladri e il magazzino viene risparmiato dal saccheggio.
Come nel 390 a.C. gli animali da cortile furono più attenti della guarnigione militare messa a difesa di Roma contro l’assedio dei Galli, così oggi le oche sono state più efficaci di ogni tipo d’antifurto elettronico contro i ladri. È successo alla Cospalat di via alla Stesa.
La scorsa notte ignoti hanno forzato una finestra e si sono introdotti nello spaccio dell’azienda lattiero-casearia per mettere a segno il loro colpo. Intorno: solo campagna. Avranno pensato che il buio, l’ora tarda e l’isolamento dell’area sarebbero stati fattori determinanti per il successo del raid, ma non avevano fatto i conti con le quattro oche da cortile che si sono messe a starnazzare con decisione svegliando la famiglia Bressan. Arraffato il fondo cassa e qualche pezzo di formaggio si sono dileguati nella notte. Nel complesso il danno è stato quantificato tra i 200 e i 300 euro. Se però non fossero stati disturbati, i ladri avrebbero forse svuotato il magazzino.
«Questo episodio ci scoraggia – osserva Loredana Bressan che ricorda anche il furto dei vasi di rame messo a segno la scorsa settimana nel vicino cimitero di Lucinico -: non siamo abbattuti per i 100 euro del fondo cassa o per i prodotti rubati, è per il morale. Non viviamo più in un’isola felice. È stata una fortuna che i ladri siano stati disturbati perché il magazzino era stato appena riempito di prodotti e il danno avrebbe potuto essere più grave».
Nella tarda mattina di ieri la finestra da cui si sono introdotti i responsabili del furto era stata già riparata. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri. Il personale della Scientifica ha rilevato le impronte digitali lasciate sui vetri e quella della scarpa letteralmente stampata su una mensola del bancone.
A esprimere solidarietà alla famiglia Bressan e preoccupazione per quanto sta succedendo è stato il presidente del locale consiglio di quartiere Giorgio Stabon. Non è un periodo fortunato per Lucinico. I recenti, ripetuti furti di rame dalle tombe e da altre strutture del locale cimitero hanno destato profondo sconcerto nella comunità locale. Per questo la notizia dell’arresto dei responsabili da parte della polizia è stato accolta con sollievo.
Stefano Bizzi
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