Le Terme di Grado “congelano” i prezzi di bagni e massaggi

Tariffe praticamente invariate rispetto allo scorso anno Riaperte le piscine. Fermo per altri 20 giorni il centro estetico
Di Antonio Boemo

GRADO. Buone notizie per i frequentatori abituali delle Terme Marine di Grado. I trattamenti offerti dalla struttura, che ha aperto i battenti martedì scorso e resterà in attività fino al prossimo 30 novembre, non hanno subito rincari rispetto allo scorso anno. Le tariffe delle molteplici prestazioni sono rimaste infatti pressochè invariate: gli unici piccoli aggiustamenti sono l’aumento dell’1 per cento derivato dall’incremento dell’Iva, passata come noto dal 20 al 21 per cento, e qualche ritocco di pochi centesimi applicato ad alcune prestazione. Tornando alle tariffe si va dai 13,5 euro per un bagno all’ozono ai 25 euro per un idropneumomassaggio. Dai 24 euro per 20 minuti di massoterapia ai 15,5 per una seduta di trattamento a infrarossi.

La Git ha mantenuto in pratica la stessa linea applicata per le tariffe di spiaggia praticamente invariate, fatta eccezione anche in questo caso per l’aumento dell’Iva, ormai da 3 anni. Una politica che, a giudicare dall’andamento di qiesti primi giorni di apertura, sembra pagare. Sono già tante, infatti, le persone che hanno scelto di prenotare, di persona o telefonicamente, le cure da effettuare la prossima estate. Ancora una volta, dunque, le Terme Marine tornano a funzionare nella loro consueta sede, in attesa che veda la luce il progetto del “Polo Termale” per il quale è slittao ulteriormente il termine fissato per la scadenza delle offerte riviste alla luce degli ultimi confronti tecnici, Confronti che hanno portato a una riduzione degli impegni dei privati con un ridimensionamento dell’area e degli interventi. Alcuni di questi, come il Palazzo regionale dei Congressi e l’albergo da 160 stanze, sono diventati facoltativi. Tant’è che la spesa complessiva per la realizzazione del Polo Termale è stata ribassata passando da circa 110 a circa 65 milioni di euro.

Il Polo Termale prevede prima di tutto la realizzazione delle nuove terme marine che possono venir create anche sulle “ceneri” di quelle esistenti (tranne la pavimentazione su bozzetto musivo di Zigaina che, grazie a “Il Piccolo” che ha lanciato l’allarme sono state vincolate dalla Soprintendenza).

Del Polo Termale si parla ormai da 4 anni e da allora, salvo inderogabili interventi, nessuno può pensare a investimenti per le attuali Terme che verrebbero poi sicuramente vanificati. Tuttavia, grazie anche all’acqua di mare con proprietà terapeutiche uniche, l’attuale stabilimento termale funziona egregiamente e con buona affluenza. Un successo che di certo di deve anche alla presenza di decine di specialisti ed esperti. Tra questi, a titolo di curiosità, va ricordato anche il massaggiatore di Zucchero, che ha fatto conoscere Grado al cantante, tornato all’Isola del Sole in più occasioni.

Negli ultimi tempi due realtà distinte dalle Terme Marine ma inserite nello stesso “pacchetto”, le piscine e il centro estetico, hanno subìto le prime la caduta di un paio di metri di controsoffitto e, il secondo, l’incendio di un lettino solare che poi si è propagato a tutto il reparto. Mentre le piscine sono state riattivate e sono perfettamente funzionanti già da tempo (sono aperte tutto l’anno) per la riapertura del centro estetico bisognerà aspettare, come precisa il presidente della Git, Marino De Grassi, ancora 15-20 giorni.

Nel comparto curativo gestito dalla Git rientrano poi anche le sabbiature che, rispetto al passato, quando erano frequentate da calciatori come Gigi Riva, Fabio Capello e in tempi più recenti Roberto Baggio, ma soprattutto rispetto a quando la cura veniva erogata dalle mutue, hanno perso la grande affluenza di pazienti. Dalle circa 2mila sabbiature giornaliere, si è passati infatti alle poche centinaia dello scorso anno. I costi, invece, aumentano e proprio per questo gli unici veri ritocchi tariffari riguardano proprio le sabbiature. Il trattamento singolo passa da 22 a 25 euro; un ciclo di 6 sabbiature dai 110 euro del 2012 passa agli attuali 125,10. Infine per 12 trattamenti si passa da 220 euro a 250,20 euro.

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