L’ecobus Vasco si fa in quattro Ora nei rioni anche al mattino

La differenziata sempre più virtuosa ha fatto potenziare la presenza del container Nuovi orari da domani. L’assessore Venni: «Obiettivo arrivare al 70% del riciclo»
Bonaventura Monfalcone-31.03.2017 Presentazione Va.SCo.-Piazza della Repubblica-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-31.03.2017 Presentazione Va.SCo.-Piazza della Repubblica-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Laura Blasich

I cittadini monfalconesi diventano sempre più “virtuosi” nella gestione dei rifiuti e l’amministrazione comunale, d’intesa con Isontina Ambiente, per premiare la comunità ha deciso di potenziare la presenza di Vasco sul territorio. Da domani il container mobile di supporto alla raccolta sarà presente anche alla mattina. Per largo Isonzo, Vasco sarà ad esempio nel parcheggio di via Aquileia ogni lunedì mattina dalle 9 alle 13, nei soliti orari il martedì pomeriggio, il mercoledì e il giovedì ancora alla mattina e come sempre il venerdì e sabato pomeriggio. «È un’azione che punta ad aiutare i cittadini, ma anche a incentivare la raccolta differenziata – afferma il vicesindaco e assessore ai Servizi Paolo Venni –, perché il nostro obiettivo è quello di raggiungere il 70% di materiali da inviare al riciclo. Ci confortano i risultati raggiunti finora con la serie di modifiche apportate alle gestione del servizio». L’obiettivo è meno distante di un tempo, perché il 2019 si è chiuso con la differenziata al 65,09%, oltre la soglia fissata come obiettivo nazionale, e una riduzione della produzione pro capite di rifiuti, passata da 512 a 510 chilogrammi tra 2018 e lo scorso anno. «Non pare granché, ma moltiplichiamo il dato per 28.867 residenti, fra l’altro 414 in più rispetto alla fine del 2018, e il risultato assume un altro valore», dice Venni.

L’obiettivo raggiunto a fine anno trova inoltre conferma nei dati dell’andamento del servizio nel primi due mesi del 2020, forniti da Isa. A gennaio la differenziata si è attestata al 66,05% e a febbraio si è comunque mantenuta al 65, 26% contro il 63,30% dello stesso mese dello scorso anno. Monfalcone resta una realtà complicata dalla grande mobilità delle persone, residenti e domiciliate, ma, secondo Venni, le modalità di raccolta porta a porta sono state ormai fatte proprie da una larga maggioranza di abitanti. «L’amministrazione comunale al canto suo continuerà a richiedere e a mettere in atto tutte le strategie utili a fare in modo che le regole siano rispettate e che la città sia pulita», aggiunge il vicesindaco.

Confermati quindi anche per il 2020 l’impiego della figura del “rifinitore” per evitare che i rifiuti abbandonati rimangano sul territorio e un’organizzazione dello svuotamento dei cestini stradali che ne eviti la “saturazione” e la conseguente dispersione nei dintorni di plastica, lattine, imballaggi. Per incentivare il corretto smaltimento di materiali particolari presto comparirà inoltre in ogni rione almeno un contenitore giallo per la raccolta dell’olio impiegato in cucina, adeguando la dotazione della città, rimasta un po’ indietro su questo fronte rispetto ad altre realtà dell’Isontino (Gorizia ha 8 “stazioni di smaltimento” , Grado 10, Staranzano 4, ad esempio). Lo scorso anno con sole due postazioni, in via Cosulich e in via dell’Istria, sono stati comunque recuperati 9.112 chilogrammi di olio da cucina esausto. «In questo momento non posso che ringraziare tutti gli operatori che garantiscono un servizio essenziale e invito quindi a seguire le indicazioni per la corretta gestione dei rifiuti da parte di chi è in quarantena o positivo al Covid-19», così Venni. —

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