Legambiente dice basta agli sprechi energetici

Una promozione diffusa nel territorio delle azioni in atto contro gli sprechi energetici è quanto il circolo locale di Legambiente sollecita ai sindaci del Monfalconese. In vista dell’edizione 2015 di “M’illumino di meno”, il 13 febbraio, promossa dalla trasmissione di Radio 2 “Caterpillar”, il presidente del circolo Michele Tonzar ha scritto a tutte le amministrazioni comunali, proponendo di monitorare e divulgare le azioni virtuose in campo energetico dei Comuni del Monfalconese.

«Crediamo che la crisi climatica annunciata dalle più autorevoli agenzie internazionali debba essere affrontata a tutti i livelli - afferma Legambiente - mirando all’obiettivo di contenere drasticamente il consumo di combustibili fossili, promuovendo azioni di efficienza energetica e installazione di fonti di energia rinnovabile. È urgente accrescere la consapevolezza della drammaticità della situazione e far acquisire una responsabilità collettiva e dei singoli cittadini che al momento è molto distante da quanto sarebbe necessario».

Per questo, secondo Legambiente, l’esempio che possono dare le istituzioni è fondamentale. Ai sindaci e assessori alla Mobilità e Ambiente del territorio l’associazione ha chiesto quindi di comunicare le azioni intraprese di recente o di prossima attivazione, destinate a risparmiare emissioni di Co2 da parte dei Comuni. Legambiente provvederà a effettuare una stima delle mancate emissioni di Co2, dandone opportuna visibilità in primo luogo nella giornata di “M’illumino di meno” che avrà luogo il 13 febbraio. L’associazione invita inoltre sindaci o assessori all’Ambiente di tutti i Comuni del mandamento a celebrare la giornata con il ritrovo previsto, sempre il 13 febbraio alle 17.30, in piazza della Repubblica, da dove partirà una pedalata ecologica organizzata dall’associazione BisiachINbici. Tra le azioni virtuose Legambiente indica una seria politica di energy saving negli edifici comunali e la realizzazione di audit energetici sulle strutture comunali (come previsto da decreto legislativo 102 del 2014), l’adozione di lampade a basso consumo per l’illuminazione pubblica e, sul fronte del riscaldamento invernale, la possibilità di limitare veramente la temperatura degli uffici a 20° e per quelli aperti al pubblico a 18°-19°.

Va da sé che sono suggerite pure l'installazione del solare termico e di quello fotovoltacio e la sostituzione di mezzi a carburanti convenzionali con mezzi a Gpl o auto elettriche-ibride con ricarica da fotovoltaico.(la.bl.)