Legambiente ha festeggiato i suoi 30 anni

Alle spalle e all’orizzonte molte battaglie, soprattutto in campo energetico, il circolo monfalconese di Legambiente ha festeggiato i suoi 30 anni di vita. Lo ha fatto assieme ad alcuni dei fondatori storici e a tante delle persone che ne hanno condiviso e condividono l’impegno per la tutela del territorio, alla direttrice nazionale dell’associazione Rossella Muroni, al sindaco Silvia Altran e all’ex sindaco Adriano Persi, agli amministratori di Staranzano. Lo ha fatto cambiando nome. Dopo 30 anni, il circolo ha abbandonato quello di “Green gang”, scelto dai fondatori tra i quali c’era Gabriele Polo, per ricordare Ignazio Zanutto, una persona che non c’è più ed è sempre stata vicina all’associazione. A ricordare Ignazio, scomparso pochi mesi fa, operatore nella Riserva della Cona, ma anche nel Centro visite di Pietrarossa, è stata per il circolo Samantha Saffer, alla presenza della madre e delle sorelle Chiara e Laura. Il bilancio dei suoi 30 anni di vita che il circolo di Monfalcone ha illustrato è importante, in un territorio che ospita insediamenti energetici, è un polo industriale, e ha visto nel tempo lanciati progetti impattanti per il litorale.
«Se non necessaria, siamo stati una presenza utile - ha detto il presidente Michele Tonzar - per creare una sensibilità ambientale ed evitare interventi sconsiderati che erano previsti o lo sono ora». Tonzar, come Rossella Muroni, hanno rivendicato per Legambiente la «capacità di ragionare con la testa, di approfondire i temi dal punto di vista scientifico per proporre delle soluzioni». Quanto alla centrale termoelettrica, Legambiente rimane convinta che quella da perseguire sia la riconversione dell’area. Un obiettivo che il sindaco Altran non scarta. «L’amministrazione è contraria all’uso del carbone - ha detto -. Non è un obiettivo facile quello di eliminarlo, quindi c’è bisogno di tutte le intelligenze per arrivare a una soluzione sostenibile». Il sindaco ha sottolineato come ci siano altri fronti aperti, dal miglioramento della qualità delle acque del golfo di Panzano al progetto del rigassificatore di Smartgas. «C’è il traffico di attraversamento della città - ha concluso -, un tema per il quale chiedo un aiuto, perché Monfalcone è ormai in stato d’assedio». Al sindaco la referente del Comitato rione Enel Antonella Paoletti ha chiesto che «la questione della centrale sia risolta in modo innovativo». Nel 2015 Legambiente, come spiegato da Tonzar, continuerà a essere impegnata sul fronte energetico, ma anche su rifiuti, difesa delle aree naturali e biodiversità, dando continuità alle uscite nel territorio. Un’iniziativa sarà dedicata al tema dell’amianto grazie ai 1.500 euro ricevuti nel 2014 dall’Associazione esposti amianto, che ha voluto assegnare anche a Legambiente una parte del risarcimento ottenuto nel primo maxi-processo.
Laura Blasich
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