“LeggiAMO a scuola!”: così bambini e ragazzi di Trieste scoprono e raccontano la gioia che dà un libro

La campagna di sensibilizzazione regionale coinvolgerà anche Il Piccolo con una rubrica in cui sarà data voce alle esperienze degli alunni

Martina Seleni
Foto Bruni Trieste 14.10.22 Regione FVG: I libri per i giovani
Foto Bruni Trieste 14.10.22 Regione FVG: I libri per i giovani

TRIESTE Oltre 1.800 classi delle scuole materne, elementari e medie, per un totale di 36.000 studenti e oltre 3.000 adulti, tra docenti e bibliotecari. Sono i numeri di “LeggiAMO a scuola!”, campagna regionale di sensibilizzazione alla lettura la cui seconda edizione aprirà i battenti il 28 ottobre. L’iniziativa, curata dall’associazione Damatrà onlus, rientra in un più ampio progetto della Regione Friuli Venezia Giulia, LeggiAMO 0-18, che vuole diffondere l’amore per i libri tra i ragazzi e garantire a tutti il diritto alla lettura. A partire da domenica, “LeggiAMO a scuola!” troverà spazio anche sulle pagine de Il Piccolo, in un’apposita rubrica dedicata.

"LeggiAMO a scuola": anche sul Piccolo la campagna di sensibilizzazione alla lettura

La presentazione

L’iniziativa “LeggiAMO a Scuola!” con Il Piccolo è stata presentata venerdì 14 ottobre  nella sede della Regione in piazza Unità. Presenti l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, la direttrice de Il Piccolo Roberta Giani, Mara Fabro di Damatrà onlus, partner di LeggiAMO 0-18 e ideatrice di “LeggiAMO a Scuola!”, e una delegazione dei bambini protagonisti dell’iniziativa.

Il progetto

Ma di cosa stiamo parlando, esattamente? Nelle scuole che hanno aderito al progetto, gli studenti e gli insegnanti leggono un libro in aula per quindici minuti, ogni giorno: ognuno per sé, ognuno quello che vuole. Poi ne parlano assieme, ma solo se c’è tempo e modo, perché quello che conta davvero è leggere in libertà. «I 15 minuti di lettura – spiega Mara Fabro, presidente di Damatrà – non vanno in alcun modo associati a obiettivi da programma scolastico. I bambini non devono percepire né pressioni né obblighi: c’è solo una cosa che non può mai venire meno, e questa cosa è la dimensione del piacere di leggere, che ha come ingrediente segreto la libertà».

I libri provengono dalle biblioteche scolastiche o da quelle pubbliche e sono selezionati dagli operatori di Damatrà, insieme ai docenti e ai bibliotecari coinvolti. L’idea, nata durante la pandemia e che ha visto la prima edizione lo scorso anno, è quella di istituzionalizzare la lettura come impegno di tutta la comunità scolastica e non del singolo docente.

Le scuole aderenti

«Siamo subito rimasti stupefatti – aggiunge Fabro – dalla grandissima adesione: oltre 900 scuole su tutto il territorio regionale! E quest’anno abbiamo addirittura raddoppiato. Una delle sollecitazioni che ci sono arrivate degli istituti è la consapevolezza che non tutti i bambini possono contare su una situazione familiare aperta ai libri. E se avere una famiglia che legge è una fortuna, avere una scuola che legge è un diritto».

Per aderire al progetto, le scuole devono sottoscrivere il Manifesto di LeggiAMO 0-18, che racconta l’approccio rispetto alla lettura in sei parole di grande contenuto: libri, relazione, comunità, crescita, tempo, nessuno escluso. A chi partecipa vengono forniti dei corsi di formazione e un kit di comunicazione, che contiene cartelli da appendere fuori dalla porta durante il quarto d’ora di lettura, ma soprattutto un grande manifesto che simboleggia una libreria. Quest’ultimo, giorno dopo giorno, viene riempito dai bimbi con pezzettini di carta colorati, che simboleggiano i libri letti. «All’inizio – dice un bambino – mettevamo il segnalino sulla porta, ma ora non serve più: tutti sanno che in quei 15 minuti si legge!».

«Mentre mi immergevo nelle pagine di Zanna Bianca – aggiunge un compagno di classe – mi sembrava come di vivere dentro la storia e mi dimenticavo delle mie cose: a volte, anche di essere a scuola! » «A me invece – incalza un amichetto – piacciono tanto i libri del Milan, la mia squadra preferita: leggendo, imparo nuove parole, ma anche nuove cose!».

La rubrica dei bimbi sul Piccolo

La campagna “LeggiAMO a Scuola!”, a partire da domenica 16 ottobre, verrà raccontata sulle pagine de Il Piccolo con una rubrica di immagini fotografiche: saranno i bambini stessi a parlare dell’esperienza dal loro punto di vista.

L’edizione cartacea ospiterà quotidianamente i ritratti dei piccoli lettori, che verranno condivisi anche su Instagram, mentre il sito web ospiterà dei video con testimonianze dirette. I principali protagonisti di “LeggiAMO a Scuola!” con Il Piccolo sono gli scolari dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni” (con le Scuole Primarie Luigi Mauro e Claudio Suvich) e della Scuola Primaria “San Giusto Martire” dell’Istituto Comprensivo “Italo Svevo”.

«Credo – conclude la presidente di Damatrà – di interpretare il pensiero di tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto, esprimendo un sentito ringraziamento ai bambini di queste scuole. Un grazie anche alle Dirigenti Carmela Testa e Marina Reppini, alle Maestre Maria Spanovangelis, Lorena Avarino, Elisabetta Bossi, Elisabetta Salvini, Angela Cuomo, Tiziana Marsilli, Elisabetta Zonta e ai Maestri Massimiliano Doz e Francesco Zanfardino, per il prezioso supporto e la sensibilità». —

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