Lettera di dimissioni di Bratta Aussa Corno senza presidente

Pizzimenti, come già annunciato ieri, ricoprirà in questo periodo l’incarico di presidente ad interim facente funzione. L’azione di Bratta, è stata determinata dalla mancata ricapitalizzazione da parte dei soci, che di fatto avrebbe consentito la stabilizzazione finanziaria del Consorzio, e portato avanti il progetto strategico di integrazione con l'Interporto di Cervignano che, con l’entrata dello stesso nella compagine societaria, avrebbe potuto beneficiare di quella liquidità necessaria a traghettarlo fuori da questo periodo terribile.

Con l’indizione dell’assemblea si mettono in campo due opzioni: la nomina di un nuovo presidente e di conseguenza di un nuovo consiglio di amministrazione (si sono anche dimessi Sandro Midolini e Massimo Masotti, mentre restano in carica Graziano Pizzimenti e Luciano Bonetto) o il commissariamento.

Sul versante delle aziende insediate, incontro ieri alla Sangalli Vetro di San Giorgio di Nogaro per discutere con la direzione aziendale alcuni punti: situazione dell’azienda (solo qualche mese fa il 50% del pacchetto azionario e stato ceduto alla russa Glass Wall), l’introduzione del premio di produzione per il 2014, la discussione sull’avvio della turnazione e idennità varie.

All’incontro tecnico erano presenti Rsu e sindacati territoriali di Cigl, Cisl, Uil e Ugl, oltre alla dirigenza di Sangalli, che hanno discusso le varie tematiche in scaletta. In merito al futuro dell’azienda la proprietà ha ribadito il buon momento che sta attraversando e, come spiega Gianfranco Comparone della Cgil, «si stanno rispettando le tappe del programma che si sono dati: va infatti avanti il percorso di inserimento dei soci russi». In merito all’ingresso dei russi, è stato ribadito che questi saranno “operativi” da novembre.

Francesca Artico