L’ex Aiat a Promotrieste per 25 eventi all’anno

Il consorzio si è aggiudicato la gara per gestire la struttura turistica di Sistiana Ritardi nella stipula del contratto, e così si è persa l’occasione della Barcolana
Di Tiziana Carpinelli

DUINO AURISINA. La caccia al gestore è terminata. Sarà Promotrieste, il consorzio che si dedica alla valorizzazione e diffusione dell'immagine del capoluogo regionale come città dei congressi in ambito internazionale, a ridare smalto e soprattutto anima all’ex sede Aiat di Sistiana. Si è infatti aggiudicato la gara da 33mila euro, stipulata nella formula dell'avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni d'interesse, con l'impegno a realizzare non meno di 25 eventi in un anno, anche se in realtà spera di allestirne in numero maggiore.

Tutto dipenderà del perfezionamento del contratto, il cui ritardo accumulato, stando al presidente Guerrino Lanci, ha già fatto sfumare le iniziative legate alla Barcolana e, con tutta probabilità, farà saltare pure quelle del primo novembre.

Comunque la notizia buona è che finalmente una struttura attrezzata di tutto punto potrà essere pienamente sfruttata per il marketing del Carso. Promotrieste, che già gestisce l'Infopoint, si è imposto tra una decina di sfidanti e dovrà ora realizzare attività aventi caratteristiche no profit, legate alla promozione del territorio con valenza turistica, che sia da incentivo alla cultura, storia ed enogastronomia locali. Palazzo Galatti ha posto un contributo, come detto, di 33mila euro, fondi che potranno essere implementati anche da sponsor esterni ricercati dal gestore.

«Si tratta – ha spiegato ieri il vicepresidente della Provincia Igor Dolenc – di una procedura sperimentale, la cui valutazione proseguirà in corso d'opera per arrivare a una definitiva formulazione del bando successivo. Vari soggetti hanno presentato le loro manifestazioni d'interesse e la scelta è ricaduta sul proponente più in sintonia con le nostre idee. Ritengo che la gestione dell'ex Aiat potrà partire a fine mese: il tempo necessario per perfezionare la procedura. Promotrieste potrà affiancare agli eventi proposti anche quelli frutto di attività di propri sponsor. Nello stesso tempo la Provincia potrà programmare anche altre iniziative, sempre no profit, ovvero con pareggio di bilancio, richieste da altri enti. Sono già giunte domande in tal senso».

Via libera dunque a concerti, iniziative culturali o manifestazioni enogastronomiche. «L'immobile è di proprietà di Turismo Fvg – ha precisato Dolenc – al quale siamo legati da un contratto con vincolo preciso a non realizzare iniziative con finalità a scopo di lucro, per questo, e qui rispondo a chi l'aveva proposto, è impossibile usare l'ex Aiat come sala per matrimoni». Ma Palazzo Galatti guarda anche al futuro: «È nostra intenzione acquisire e aprire al pubblico – ha concluso il vice provinciale - anche l'adiacente magazzino e usarlo come gate per i turisti a caccia di informazioni sui luoghi da perlustrare o come punto di locazione per bici all’interno del progetto Interbike».

Infine gli spazi ospiteranno “eventi relativi al centenario della Grande Guerra” e “punti di informazione sugli itinerari dell'Ermada”. «La nostra volontà – ha commentato Lanci presidente di Promotrieste – è quella di realizzare più eventi possibili oltre ai 25 pattuiti, per valorizzare il Carso. La posizione è strategica per la vicinanza ai produttori, per il turismo estivo e per il pregio dei luoghi, porta d'ingresso a Trieste. Avremmo voluto partire già con la Barcolana ma la burocrazia, trattandosi di un iter nuovo per la Provincia, ce l'ha impedito. Restiamo in attesa del contratto, anche se a questo punto riteniamo sfumato anche l'evento legato al ponte del primo novembre: speriamo dunque di poter cominciare il 23 novembre con un importante educational di operatori europei, provenienti da Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna e Austria, che verranno qui per conoscere il territorio. Auspichiamo di non dover cancellare anche quest'iniziativa, per evitare una brutta figura».

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