L’ex casa del segretario diventa sede temporanea della “Pepito produzioni”

Per due mesi e mezzo l’edificio inutilizzato del parco municipale sarà il cuore organizzativo della prossima serie tv di Matteo Oleotto 
Bumbaca Gorizia 30.08.2019 Ex casa del Segretario Comunale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 30.08.2019 Ex casa del Segretario Comunale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

la storia



Dove un tempo si respirava il clima austero e rigoroso dell’amministrazione pubblica, e sulle scrivanie e negli scaffali che custodivano verbali e delibere del vecchio consiglio circoscrizionale del centro cittadino, ora vibra l’aria frizzante e creativa del mondo dello spettacolo, si leggono e correggono copioni, si confrontano regista, tecnici e attori.

È una trasformazione radicale, ma di certo affascinante (seppur temporanea) quella che ha per protagonista uno degli immobili di proprietà comunale finito un po’ nel dimenticatoio e ora tornato a nuova vita: l’ex casa del segretario comunale di via Barzellini 5, già sede anche del consiglio di quartiere centro, che diventa cuore pulsante della produzione della serie tv “Al posto delle stelle”, firmata dal regista Matteo Oleotto. Le riprese della serie, che sarà trasmessa dalla Rai e avrà per protagonisti Alessandro Roja e Pilar Fogliati, si svolgeranno non solo in città ma anche a Udine, Cormons e Grado, ma la sede amministrativa sarà appunto in via Barzellini.

Il Comune ha concesso in uso temporaneo lo stabile alla “Pepito produzioni srl”, che aveva individuato proprio quegli spazi come i più idonei per allestire i propri uffici durante il periodo delle riprese e della lavorazione della serie. La sua domanda è stata accolta, con la concessione per circa 2 mesi e mezzo, dalla fine di luglio al 12 ottobre, per un canone mensile di 900 euro comprensivo di ogni onere e spesa. In realtà l’amministrazione, si legge in una determina, avrebbe potuto richiedere un canone un po’ superiore, pari a 1.100 euro al mese, ma è stato stabilito di concedere la riduzione considerando il breve periodo di utilizzo in un periodo dell’anno in cui non è necessario utilizzare l’impianto di riscaldamento. Non solo. Per il tipo di attività (quella di ufficio in sostanza) che la “Pepito produzioni srl” svolge nell’edificio, a concessione scaduta non dovranno nemmeno essere sostenute spese di trasloco o di pulizia. Ma l’ex casa del segretario comunale di via Barzellini, nella parte retrostante del parco municipale e a due passi dal carcere, non è l’unico immobile comunale interessato dal progetto televisivo del regista Oleotto.

La società di produzione, infatti, ha fatto sapere al Comune di avere necessità anche di uno spazio da destinare a deposito per tutte le attrezzature necessarie alle riprese, oltre che di un laboratorio. Così, dopo una serie di sopralluoghi alla produzione è stato concesso anche l’utilizzo temporaneo delle aule al pianoterra dell’ex scuola elementare di via Udine, a Lucinico, in questo caso dal 9 agosto al 12 ottobre. Per questo periodo la “Pepito produzioni” pagherà un canone di 800 euro al mese. Insomma, per un corrispettivo totale di 3.850 euro due edifici potenzialmente strategici ma al tempo stesso al momento inutilizzati della città trovano un nuovo ruolo temporaneo.

Se per l’ex scuola di Lucinico il futuro (più o meno prossimo) sembra chiaro, intanto come scuola-serbatoio, e poi come sede delle associazioni goriziane, diverso è il discorso della vecchia casa del segretario comunale dove, al momento, non ci sono progetti di riutilizzo. —



Riproduzione riservata © Il Piccolo