L’ex ferramenta si trasforma in un’enoteca suggestiva

Aperto al pubblico il magazzino del vecchio negozio Krainer. Ursic: «Tutti gli avventori sono rimasti estasiati»
Bumbaca Gorizia 27-09-2012 Gusti di Frontiera - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 27-09-2012 Gusti di Frontiera - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Un’atmosfera unica. E sconosciuta ai più. In via Rastello, i locali dell’ex ferramenta Krainer si sono trasformati, in occasione di “Gusti di frontiera”, in un suggestivo locale in cui è possibile assaporare un buon bicchiere di vino, addentare pezzi di formaggio e gustare altri piatti stuzzicanti. Per la prima volta, sono stati riutilizzati non solo i locali del vecchio negozio ma anche gli spazi retrostanti in cui aveva sede il magazzino. Ed è stata questa la grande, inattesa novità. «Tutti coloro che sono venuti qui, sono rimasti estasiati», sottolinea Beniamino Ursic, presidente dell’associazione “Le nuove vie”. «Nel 1.400 questo era un convento di monache: riscoprirlo oggi, regala un brivido lungo la schiena. Questo dovrebbe essere il futuro di queste vie del centro storico: commercio durante il giorno, locali caratteristici e unici di notte».

“Le nuove vie” hanno lavorato parecchio per Gusti di frontiera. «Siamo riusciti a portare a Gorizia una dozzina di locali e ristoranti sloveni di grande qualità, che riempiono i locali sfitti di via Rastello – spiega ancora Beniamino Ursic, presidente de “Le nuove vie” -. Abbiamo trovato molta disponibilità da parte dei proprietari». In sostanza, funziona così: i ristoranti ed i locali hanno allestito uno stand con la loro cucina lungo via Rastello e ognuno propone una specialità particolare. In questo modo i visitatori possono osservare e scegliere. Le consumazioni, poi, avvengono all’interno dei locali sfitti, che sono stati abbelliti e caratterizzati da suggestive insegne realizzate per l’occasione».

(fra.fa.)

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