L’ex Guardia medica attivabile tramite 118

In caso di emergenza sanitaria, qual è la struttura cui rivolgersi? Quando è corretto andare al Pronto Soccorso? Quali sono le alternative? Come comportarsi per avere assistenza in tempi brevi? Tre soluzioni, che vengono sintetizzate di seguito. Per problemi di minore gravità e urgenza, che necessitano comunque di una pronta risposta, i cittadini sono invitati a rivolgersi in prima istanza al proprio medico di famiglia e solo nel caso in cui non sia reperibile, al Presidio di medicina generale (Pdmg), oppure al Servizio di continuità assistenziale, che a partire dal 30 dicembre compreso (cioè ieri), sarà disponibile già dalle ore 14 alle 8 (copertura notturna garantita). Da oggi 31 dicembre all’8 gennaio, il Servizio di continuità assistenziale sarà attivo 24 ore su 24.
Cos’è il presidio di medicina generale? È un servizio ambulatoriale e, se necessario, domiciliare, fornito da medici di famiglia, ai quali ci si può rivolgere con accesso diretto (senza prenotazione) con le medesime regole con cui si accede all’ambulatorio del proprio medico di famiglia, quindi anche per richiedere certificati o prescrizioni urgenti. Dove e quando è operativo? Da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, in via Nordio 15. Numeri di telefono, 040 3992202 - 040 3992203. Cosa si intende per “continuità assistenziale”? È l’ex guardia medica, il servizio che garantisce l’assistenza medica per quei problemi per i quali non si può aspettare l’apertura dell’ambulatorio del proprio medico di famiglia o pediatra. Cosa fa il medico di continuità assistenziale? Effettua visite domiciliari. Prescrive farmaci. Rilascia certificati di malattia in casi di stretta necessità e per un periodo massimo di tre giorni. Può proporre il ricovero in ospedale. Come accedere al servizio? Chiamando il 118. Il problema deve essere comunicato all’infermiere della centrale 118 che raccorda il medico del servizio con il cittadino. Il medico di continuità assistenziale può rispondere tramite consiglio telefonico o visita domiciliare. È responsabilità del medico, sulla base di linee guida nazionali e/o regionali, valutare se è necessaria la visita domiciliare. È importante non dimenticare mai di lasciare il proprio recapito telefonico all’infermiere del 118. Quando chiamare? Per problemi sanitari emersi di notte o nei giorni festivi e prefestivi, quando il proprio medico curante non è in servizio, e per i quali non si possa aspettare. Infine, il Pronto Soccorso ospedaliero è la struttura che garantisce esclusivamente il trattamento delle emergenze-urgenze, ovvero di quelle condizioni patologiche e/o traumatiche, che necessitino di immediati interventi diagnostici e terapeutici. All’arrivo al Pronto Soccorso, il cittadino riceve un’immediata valutazione del livello di urgenza da parte di infermieri specificamente formati, con l’attribuzione del codice colore che stabilisce la priorità di accesso alle cure. Codice rosso: molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure. Codice giallo: mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, potenziale pericolo di vita; prestazioni non differibili. Codice verde: poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili. Codice bianco: non critico, pazienti non urgenti. Il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore è attivo dalle 8 alle 20. Dalle 20 alle 8 è attivo il Centro prime cure, che ha la possibilità di dare risposte assistenziali inferiori al Pronto soccorso, cioè tratta patologie meno gravi e urgenti ma che hanno comunque bisogno di una risposta sollecita.
(g.st.)
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