“Liberazione Triestina” indica Vito Potenza

La candidatura a sindaco verrà ufficializzata domani al corteo. Nuovo incontro all’ambasciata russa

«Sabato 12 settembre (oggi) il movimento “Territorio Libero” annuncia una conferenza stampa alle 10.30 presso la sede di via Roma 28. Relatori per l’occasione il presidente sig. Vito Potenza, futuro candidato delle lista civica “Liberazione Triestina”e attuale presidente di Territorio Libero». La notizia arriva involontaria nell’invito alla conferenza stampa odierna per parlare del corteo di domani (ore 14 piazza Venezia) per l’anniversario della firma del trattato di Pace del 15 settembre 1947 che ha dato vita al Tlt («La 68esima ricorrenza della nascita del nostro Stato Sovrano»). A parte il plurale-singolare dei relatori c’è l’indicazione della candidatura futura a sindaco di Potenza che sarà probabilmente ufficializzata domani al termine della manifestazione. «C’è la mia disponibilità - spiega Potenza -. In questo momento siamo concentrati per l’appuntamento a Ginevra del 24 settembre quando l’Italia verrà messa sotto esame in una commissione dell’Onu. Poi lavoreremo alla definizione della lista di Liberazione Triestina per le amministrative del 2016».

Ieri, intanto, si è tenuto un altro incontro all’ambasciata russa di Roma dopo quello del 14 maggio svoltosi su invito diretto del presidente Vladimir Putin. I contatti fra Trieste e la Federazione Russa fanno capo a Giorgio Descovich Deschi, promotore del progetto Agape, che ha usato come “passepartout” - si legge in un comunicato - «un passo del libro di Paolo Rumiz “Come cavalli che dormono in piedi” che racconta di un incontro avvenuto cento anni fa sul fronte Galiziano durante la prima guerra mondiale e i cui protagonisti sono stati il nonno paterno di Giorgio Deschi, Giuseppe “Pepi” Descovich, soldato dell’impero Austro Ungarico nel 97° reggimento “Freiherr von Waldstätten” e un giovane soldato dell’allora Impero Russo». A ricevere ieri a Roma la delegazione triestina (Deschi, Potenza e l’avvocato Nicola Sponza) c’era il primo consigliere dell’Ambasciata della Federazione Russa Alexander Grigoriev. Nell’occasione è stato consegnato un ricordo del lontano avvenimento storico. Non sono mancati anche gli auguri di benvenuto a Trieste al coro dell’Armata rossa che si esibirà il 26 e il 27 settembre al Rossetti. Un altro elemento che rafforza i legami tra Trieste e la Federazione Russa testimoniato anche dal recente striscione al PalaTrieste (“Putin Helps Trieste”) in occasione di Italia-Russia di basket. Il Territorio Libero di Trieste, insomma, non dorme, ma “russa”. (fa.do.)

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