Lignano, anziani coniugi morti in casa: sono stati massacrati

Moglie e marito sono stati trovati morti stamani dai carabinieri a Lignano Sabbiadoro. Gli inquirenti sciolgono i dubbi: "Sono stati massacrati". Forse a scopo di rapina: i malviventi cercavano la cassaforte. Entrambi sgozzati nella lavanderia

LIGNANO. Moglie e marito sono stati trovati morti sgozzati stamani a Lignano Sabbiadoro. Gli inquirenti hanno sciolto l'ultimo dubbio: "Sono stati massacrati". Esclusa l'ipotesi:di un omicidio-suicidio.

I coniugi sono Paolo Borgato di 69 anni e la moglie, Rosetta Sostero, 65 anni, titolari di un negozio di casalinghi in via Udine, strada centrale di Sabbiadoro, molto noti nella località balneare.

A trovarli è stato il figlio Michele (anche lui gestisce un'attività commerciale, un negozio Swarovsky,  proprio di fronte) che, avvertito da un negoziante insospettito dal fatto che il negozio dei coniugi fosse ancora chiuso alle 9.30, si è recato nella casa dei genitori, in via Annia: la casa dov'è avvenuta la tragedia si trova nei pressi della darsena, nella propagine più orientale della penisola.

I corpi dei due coniugi sono stati rinvenuti nella lavanderia della villa in cui abitavano: le gole tagliate, la donna aveva anche una cordicella attorno al collo. Sui cadaveri segni di percosse, ecchimosi e altri maltrattamenti: una scena che ricorda da vicino il terribile massacro di Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso, perpetrato da tre banditi dell'Est sotto l'effetto della cocaina esattamente cinque anni fa, il 21 agosto 2007.

Secondo le prime indiscrezioni, chi ha ucciso i due commercianti cercava la cassaforte che i coniugi nascondevano in soffitta.

Sul posto il procuratore capo di Udine Antonio Biancardi e la pm Claudia Danelon, carabinieri, polizia e il medico legale Fulvio Costantinides.

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