Lignano dichiara guerra all’abusivismo

LIGNANO. Parola d’ordine: prevenzione. Parte a Lignano un progetto sperimentale, unico in regione, per contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione. Un progetto culturale che punta, attraverso una campagna di sensibilizzazione, a informare i potenziali acquirenti dei danni e dei rischi che derivano dall’acquisto di merce priva del marchio Ce. Su ogni ufficio spiaggia del litorale sarà affisso un volantino di formato A3, in cui in diverse lingue «si invitano – è scritto – i turisti a non acquistare merci da venditori abusivi. Eventuali violazioni saranno perseguite a norma di legge con una sanzione amministrativa da 100 a 700 euro». Il volantino sarà distribuito anche a tutti i turisti che noleggeranno sdraie e ombrelloni. Il presupposto è dato dal fatto che, venendo a mancare la domanda, automaticamente si cancella l’offerta. Il progetto è stato illustrato, ieri mattina, durante una conferenza stampa, alla presenza del sindaco Luca Fanotto, del prefetto di Udine, Delfina Raimondo, del questore di Udine, Antonio Tozzi, del comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Roberto Del Piano, del comandante provinciale della Guardia di finanza, Stefano Commentucci, del comandante della Polizia locale, Alberto Adami, e del comandante della Capitaneria di porto di Lignano, Marco Antonio Cavallari.