L’inchiesta di Alterio sul mondo dei vaccini
Viaggio tra i presunti complotti che governano la distribuzione del vaccino anti Covid su scala internazionale. È il tema dell’ultima fatica della giornalista campana Tiziana Alterio, opera dal titolo “Il Dio vaccino”, libro presentato anche a Trieste, nella sede del Caffè San Marco, nell’ambito del 13° scalo promozionale allestito in Italia.
Focus sui colossi dell’industria farmaceutica, sui collegamenti tra aziende, teatri dell’informazione, assetti bancari e persino sul commercio di armi. Tiziana Alterio si inoltra qui nella problematica, nella svolta che ha scompaginato la società degli ultimi mesi puntando ad un quadro costellato di rivelazioni e di reti insospettabili che darebbero vita, secondo la giornalista, ad un piano di utilità dei vaccini ma cesellato dalla finanza e dalle multinazionali: «Per questa mia nuova inchiesta non mi baso sui concetti medici ma ho perseguito il metodo “Falcone” – ha premesso Tiziana Alterio – ovvero “segui i soldi e troverai la mafia”. Così facendo ho esplorato e ricostruito, dando vita ad un filo conduttore che porta alla domanda cardine: chi ci guadagna?».
Già, chi? Tiziana Alterio analizza il contesto internazionale legato alla distribuzione dei vaccini ma non risparmia una disamina nazionale, ponendo l’accento su personaggi eccellenti della scena politica e su presunti conflitti d’interesse.
La stessa autrice ha rifiutato di vaccinarsi, spiega: «Credo sia utile per i soggetti deboli – ha dichiarato – ma nel complesso approvo la “cooperazione vaccinale”, dove il virus possa scemare nel tempo, come ha sempre fatto nei secoli». —
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