L’integrazione dei migranti si fa in giardino
SAN CANZIAN
A San Canzian l’integrazione dei richiedenti asilo accolti nell’ex materna di Terranova passerà, da qui all’autunno, attraverso un corso di botanica e la realizzazione di tre giardini terapeutici nel territorio comunale. A curare il percorso sarà la Scuola fioristi Fvg di Isola Morosini che ha visto accolto e finanziato, con 11 mila euro, in questi giorni il progetto presentato all’amministrazione comunale. L’ente locale fornirà inoltre il mezzo per trasportare i dieci partecipanti al corso da Terranova a Isola Morosini, dove il progetto, che parla di integrazione attraverso la natura e il suo territorio, di osservanza delle regole e del rispetto dei luoghi, si concretizzerà nel metodo “impara facendo” . Sono previste lezioni di botanica, conoscenza delle principali tipologie di piante, arbusti, alberi da frutto, sempreverdi, a foglia caduca, il riconoscimento delle piante aromatiche e da fiore attraverso la forma e il profumo, un laboratorio di essiccazione e trasformazione delle piante aromatiche in oleoliti, sali aromatizzati e tisane. I partecipanti saranno poi accompagnati alla progettazione di giardini terapeutici o alla trasformazione di aree verdi già esistenti in giardini terapeutici, attraverso attività di sopralluogo e riconoscimento delle specie già esistenti, disegno e progettazione, scelta delle piante da integrare, sistemazione delle specie esistenti, nuove piantumazioni, presentazione del progetto e sua realizzazione. Il progetto è al via e proporrà lezioni tre volte alla settimana fino a ottobre per un totale di circa 144 ore di formazione. Le lezioni teorico-pratiche avranno luogo nelle sedi di Terranova e Isola Morosini per il riconoscimento delle piante e saranno poi effettuate uscite sul territorio e nella piazza di San Canzian, per il riconoscimento delle piante, la preparazione dei marcatori. Sono previste anche la preparazione di un erbario con i campioni delle piante, piccole attività di manutenzione del verde esistente, eventuali sostituzioni o nuove piantumazioni, la raccolta stagionale e la trasformazione dei materiali. I partecipanti procederanno quindi ai rilievi delle aree da progettare, a realizzare degli schizzi e progetti a mano libera, scegliere delle piante fiorite, bulbi, arbusti ed altro materiale necessario per la realizzazione dei progetti, elaborare il budget dei progetti da realizzare, allacciando quindi contatti con le aziende vivaistiche e agrarie del territorio. I partecipanti dovranno infine occuparsi, prima della realizzazione, di presentare i progetti all’amministrazione comunale. —
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