L’interminabile degrado del campeggio di Preluca

ISTRIA: Abbazia - Slatina, spiaggia
ISTRIA: Abbazia - Slatina, spiaggia

fiume

Una discarica a cielo aperto. É il triste destino a cui è andato incontro l'ex campeggio di Preluca, 24 mila metri quadrati, situato in riva al mare, tra Fiume e Abbazia, per decenni destinazione vacanza di turisti italiani, sloveni, tedeschi, austriaci, ceki, slovacchi (prima cecoslovacchi) e di altre nazionalità.

L'anno scorso, in aprile, Zagabria ha voluto risolvere il caos giuridico legato al campeggio, appropriandosi della struttura in quanto in regime di demanio marittimo. Circa un anno fa, il ministero dei Beni statali aveva fatto sapere che avrebbe rimosso il recinto attorno all'impianto, consentendo ai titolari delle 39 roulotte rimaste di rimuoverle. Sono passati anni da quando Preluca ospitava, i migliaia di campeggiatori, che avevano a disposizione un ambiente incontaminato, mare limpido e tanta calma e tranquillità. Da quando è stato chiuso l'anno scorso la struttura ricettiva – che si trova nella municipalità fiumana – non ha beneficiato di interventi di miglioria, con decine di camper lasciati a marcire.

Diverse roulotte risultano ancora danneggiate dalla violenta sciroccata di fine ottobre 2018, altre recano gli inequivocabili di degrado con porte aperte e vetri delle finestre in frantumi. L'amministrazione cittadina fiumana si è più volte rivolta in questi ultimi mesi al ministero del Mare, Trasporti e Infrastrutture (diventato nel frattempo il nuovo titolare dell'ex campeggio), chiedendo lumi sulla vicenda e sulle mosse da adottare. Dalla capitale croata non è giunta risposta, cosicchè la cancellata non è stata abbattuta e l'area non è stata più restituita ai cittadini per passeggiate, ricreazione, balneazione e altro ancora.

L' ultimo fruitore del campeggio, l'azienda dell'imprenditore Željko Keškic, si è inoltre rivolta alla Corte europea dei diritti dell'uomo, con sede a Strasburgo, chiedendo giustizia contro lo Stato croato perchè “cacciata” dall'area prelucana. Un pasticcio, di cui non si vede la fine, nonostante nel 2010 Zagabria avesse inserito Preluca nella sua lista strategica di investiment Zagabria però sta frenando. a.m.

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