L’Isola si mette in maschera senza sfilata e torte in faccia

Cancellata la tradizionale manifestazione e la gara alla quale s’erano dichiarati disponibili i politici come bersagli, la festa, sabato sarà dedicata ai bambini
Di Antonio Boemo

GRADO. Niente sfilata di Carnevale, ma almeno la festa dedicata ai bambini e ai ragazzi (anche gli adulti avranno da divertirsi) ci sarà. Con “Un mare di coriandoli” prevista per sabato prossimo. Ci hanno pensato le associazioni locali a rimediare alla situazione, a tamponare in qualche maniera la falla che si era aperta lasciando in questo caso del tutto vuoto il Carnevale gradese. Peccato che peraltro non abbia avuto seguito l’idea fattasi avanti di inserire fra i giochi anche quello delle torte in faccia alla quale pare si fossero dichiarati disponibili a esporsi come bersaglio amministratori comunali e presidenti delle associazioni organizzatrici. Avrebbe certamente richiamato molta attenzione e curiosità. Quindi almeno per quest’anno, niente gara delle torte in faccia, anche per evitare che qualche genitore possa lamentarsi. Tuttavia in piazza ci sarà divertimento. La festa mascherata è frutto della mobilitazione delle dieci associazioni che hanno voluto comunque garantire un evento di Carnevale, e si stanno dando da fare per realizzare l’appuntamento destinato ai piccoli dai 4 anni in su. Grado Voga è stata l’ispiratrice dell’iniziativa, quindi si sono affiancate la Sogit quindi l’Admo, il Circolo Castrum, la Croce Rossa, l’associazione Piterpan, i Graisani de Palù, i Portatori della Madonna di Barbana, l’Associazione comunale della Protezione civile e i Donatori di Sangue. “Un mare di coriandoli”, sabato è in programma a partire dalle 14.30 e fino alle 17.30 in piazza Biagio Marin, davanti al palazzo municipale dove sarà allestito anche un palchetto. Ad animare al microfono il pomeriggio ci saranno Alessandro Marchesan, reduce da una vacanza in Messico dove ha fatto parte di un gruppo mascherato e Arianna Salvador.

Marchesan è il presidente della Sogit che organizzava la sfilata di Carnevale assieme all’Admo. Una sfilata che per quest’anno s’è deciso di cancellare a causa del maltempo, ma che ha vanificato spesso gli sforzi e le spese sostenuti in passato, anche perché ad assistere alla sfilata non c’è mai stato il grande pubblico, con il rammarico delle compagnie che vi partecipavano.

Da qui, dunque, la scelta di eliminare definitivamente la manifestazione invernale ma di mantenere, ampliandola, il Carnevale d’estate che, invece, porta a Grado carri e gruppi provenienti da tutte le parti della regione e alla quale partecipano come spettatori diverse migliaia di turisti.

Intanto sabato “Un mare di coriandoli”, alla sua prima edizione e quindi con possibilità di ulteriori migliorie e sviluppi per il futuro, ravviverà il periodo carnevalesco gradese. In piazza i bambini e i ragazzi potranno partecipare a diversi giochi che gli organizzatori hanno deciso di predisporre, a iniziare dalla classica corsa con i sacchi. Immancabile il tiro al bersaglio, ai barattoli. E ancora il tris, la pallina nel cucchiaio, il tiro a segno e la “pentolaccia” rappresentata da quattro secchi, alla ricerca di quello pieno di coriandoli.

Semplici giochi popolari per bambini e ragazzi, per divertirsi e far divertire. Non mancheranno premi, ma nessun concorso per la maschera più bella, anche se l’invito è ovviamente a presentarsi mascherati.

Inoltre gli organizzatori offriranno crostoli e bibite per tutti e in piazza ci sarà anche a disposizione dei piccoli la “truccabimbi”. In caso di maltempo, “Un mare di coriandoli” si terrà sotto il tendone del Parco delle Rose.

@anboemo

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