L’Istria attende la calata dei russi

Saranno 300mila i turisti che verranno in vacanza. A Mosca aperto un ufficio per i visti. Voli speciali e charter
Ragusa resta una delle mete più gettonate anche dai turisti russi
Ragusa resta una delle mete più gettonate anche dai turisti russi

POLA. I villeggianti russi si preparano a tornare alla grande sull'Adriatico, soprattutto in Istria. Per l'imminente stagione ne dovrebbero arrivare sui 300.000 quindi un numero nettamente superiore ai 113.000 dell'altr'anno e ai 148.000 del 2014.

Nuove tratte: l’aeroporto di Pola punta ai 400mila passeggeri
L'aeroporto di Pola

Lo ha annunciato l'ambasciatore di Mosca a Zagabria Anvar Azimov esprimendo l'auspicio che entro pochi anni si arrivi a uno numero stabile di mezzo milione di vacanzieri. Le sue ottimistiche previsioni poggiano su basi ben solide, come emerso nel colloquio con il ministro del Turismo croato Anton Kliman.

Ossia a Mosca è stato aperto un ufficio di rappresentanza dell'Ente turistico nazionale croato, che si sta rivelando una mossa strategica a livello promozionale. Poi, la National Geografic Traveler ha scelto la Croazia quale destinazione ideale per il 2016 per le vacanze familiari dei russi.

Da rilevare inoltre che si tenta di ovviare a un ostacolo sorto con l'adesione della Croazia all'Unione europea. Ci riferiamo all'introduzione dei visti, non voluta da Zagabria, ma contemplata dalle norme di sicurezza comunitarie alle quali Zagabria ha dovuto giocoforza adeguarsi.

Turismo religioso, Dignano punta sulle reliquie “veneziane”

Ebbene il ministero del Turismo croato ha avviato le trattative con quello degli Affari esteri ed europei sullo snellimento delle procedure per il rilascio dei visti ai cittadini russi. E in Russia sono stati aperti 19 nuovi centri per il rilascio dei visti mentre ai portatori del visto di Schengen sarà consentito l'ingresso in Croazia pur non essendo il Paese membro dell'area Schengen.

E per far fronte alla massiccia calata dei russi sull'Adriatico, le compagnie aeree rafforzeranno i collegamenti e introduranno nuovi voli tra la Russia e l'Adriatico. La compagnia Red Wings aumenterà a 7 voli settimanali i collegamenti con Pola e Ragusa-Dubrovnik e a 5 quelli con Spalato.

Pola entra nella top ten del turismo croato

Oltre alla Red Wings i collegamenti con le località di villeggiatura adriatiche saranno mantenuti dall'Aeroflot e S7. Facendo un po' i calcoli, rispetto alla stagione scorsa, i collegamenti risultano già raddoppiati, senza tener conto dei voli charter che al momento sono in fase di definizione.

L'ambasciatore Azimov ha inoltre invitato il ministro Kliman alla fiera turistica che si terrà a Mosca dal 23 al 26 marzo prossimi, dove sarà allestito anche uno stand della Croazia, e all'incontro congiunto sempre nella capitale russa degli agenti di viaggi dei due Paesi fissato per aprile o maggio.

 

Riproduzione riservata © Il Piccolo