Lo scivolone di Sepuca? «Errore di gioventù»
È un «errore di gioventù». E pazienza se Walter Sepuca, di primavere, ne conta 70. Federico Razzini assolve il segretario provinciale (e presidente del Consiglio) che sui social network si era lasciato andare a commenti assai poco edificanti verso il centrosinistra. «Purtroppo - spiega - Sepuca ha la Facebook-mania e sul web è pericoloso: tante volte gli ho consigliato di non farsi prendere da quelle beghe e una volta s’è perfino arrabbiato perché gli ho detto che non mi interessava sapere quante volte si lava i denti al giorno». «Ma è uno sbaglio dettato dall’inesperienza - prosegue Razzini - vista la poca presenza in aula: un errore di gioventù, dai. Detto ciò, comunque, da che pulpito viene la predica. Il centrosinistra ci ha sempre offeso, anche pesantemente, sulla stampa e sul web. E vorrei ricordare come si rivolse ai commercianti, con una lettera, quella stessa Benes che oggi si scandalizza con Sepuca». «Si potrebbe infine aprire una parentesi sulla comunicazione politica - conclude -, tuttavia mi limiterò a dire che quest’informazione in pillole web, da Renzi in poi, a me non piace. Penso che l’istituzione debba veicolare i suoi contenuti in modo serio e ufficiale». (t.c.)
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