Lo scuolabus privato di Ronchi Ecco le nuove tariffe e le regole

Tante novità, all’orizzonte, per il servizio di trasporto scolastico gestito dall’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari. Non solo per il fatto che, da settembre, verrà privatizzato e, dopo trent’anni, spariranno dalla scena gli scuolabus gialli con le insegne della municipalità cittadina. Per l’anno scolastico 2019/2020 il servizio di trasporto scolastico verrà attivato per la scuola d’infanzia, per quella primaria e, con alcuni precisi limiti, per la secondaria di 1° grado come servizio a domanda individuale con la corresponsione della tariffa, invariata rispetto allo scorso anno, da parte dell’utenza. L’accesso al servizio per la scuola secondaria di 1° grado è previsto solo per coloro che abbiano fratelli in altre scuole di Ronchi dei Legionari, o che risiedano in zone disagiate per mobilità, per lontananza dall’istituto comprensivo Leonardo da Vinci, per orari di lavoro o carenza di veicoli in famiglia.
Il servizio è limitato al tratto di andata per incompatibilità di orari con le altre scuole del territorio. Le domande dovranno essere presentate entro il 24 giugno all’ufficio Istruzione comunale. Non saranno accolte le domande di residenti a una distanza inferiore ai 600 metri dall’area scolastica del plesso frequentato. Il pagamento avverrà in un’unica rata da corrispondersi entro e non oltre il 30 settembre, con versamento diretto alla tesoreria comunale o, in alternativa, con bonifico bancario. Su richiesta l’importo può essere rateizzato in un massimo di tre rate mensili, la prima andrà comunque versata entro il 30 settembre. La tariffa mensile per il trasporto scolastico degli alunni residenti a Ronchi dei Legionari è, per la tratta intera di andata e ritorno, di 17,82 euro, mentre la mezza tratta, vale a dire la sola andata o il ritorno, è 10,97 euro.
Per quanto riguarda i residenti in altri Comuni che si avvalgono di fermate ubicate nel territorio comunale il costo per la tratta intera è 40,38 euro, per la mezza tratta di 29,41 euro. Sono esentati dal pagamento del servizio gli utenti, residenti, con disabilità certificata, ma anche i residenti che si trovino in situazioni di particolare disagio socio-economico comunicate dal servizio sociale. Sono previste riduzioni del 50% della tariffa di tratta per gli utenti con reddito Isee del nucleo familiare non superiore a 8 mila euro e del 50% della tariffa di tratta per utenti con reddito Isee del nucleo familiare compreso tra 8.001 e 18 mila euro, a partire dal secondo figlio che utilizzi contemporaneamente il servizio di trasposto scolastico. Il ritardato, parziale o mancato pagamento pregiudicherà ogni successivo accesso a contribuzioni, benefici e servizi fino alla regolarizzazione dell’importo. Nelle settimane passate l’amministrazione comunale ha dato il via a un’indagine di mercato relativa proprio all’esternalizzazione degli scuolabus per l’anno scolastico 2019-2020. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il 30 maggio. Una vera e propria rivoluzione che muterà questo importante servizio dopo che, per oltre trent’anni, è stato svolto con mezzi, fino a 4 e con personale propri dalla municipalità ronchese.
L’importo totale a base di gara è di 71.160 euro e si compone della parte relativa alla gestione delle due attuali linee che si sviluppano sul territorio cittadino, per 64.260 euro, del trasporto su richiesta per le uscite didattiche, valore 4.500 euro e del trasporto per le gite dei centri estivi per 2.400 euro.—
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