Lo stabilimento inaugurò il ciclo chimico-industriale

L’Amideria Chiozza nasce per volontà del chimico Luigi Chiozza nel 1865, lungo la roggia La Fredda, a Perteole. L’edificio ha inaugurato il ciclo chimico–industriale dell’estrazione dell’amido, prima...

L’Amideria Chiozza nasce per volontà del chimico Luigi Chiozza nel 1865, lungo la roggia La Fredda, a Perteole. L’edificio ha inaugurato il ciclo chimico–industriale dell’estrazione dell’amido, prima dal frumento, poi dal mais e dal riso. Nel 1889, la direzione della fabbrica è passata al figlio Giuseppe e poi, nel 1902, a una nuova società, “La nuova Pilatura triestina”, sotto la direzione di Dario Doria. Risale a questo periodo la grande ristrutturazione della fabbrica. La particolarità di questo stabilimento consiste nel metodo di lavorazione e nella piena sussistenza di macchine e metodi di lavorazione concepiti e brevettati nel 1800. Dopo varie vicissitudini, la fabbrica chiude definitivamente i battenti nel 1986, diventando un raro esempio di archeologia industriale. Successivamente è stata acquistata dal Comune.

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