Lo storico veliero “Belem” arriva oggi alla Marittima

La sua sagoma inconfondibile si materializzerà nel nostro golfo questo pomeriggio, pochi minuti prima delle 16. Ad accogliere in città lo storico veliero “Belem”, e ad accompagnarlo verso l'ormeggio al Molo Bersaglieri della Stazione Marittima, alcune imbarcazioni dei circoli velici della provincia, cui si aggiungerà la nave scuola “D'Ancona” dell'Istituto Tecnico Nautico. Si aprirà così l'attesa cinque giorni di presenza a Trieste della celebre goletta a tre alberi: una iniziativa inserita nell'ambito delle celebrazioni per i 260 anni di storia del Nautico. Nel fine settimana il veliero sarà aperto al pubblico per delle visite guidate: nella mattinata di domani toccherà agli studenti, sia delle scuole triestine, ma anche del resto della regione, cui seguirà la visita dagli allievi del Nautico.
Nel pomeriggio, dalle 13 alle 18 , e domenica dalle 10 alle 18, il Belem sarà aperto a tutti coloro che vorranno provare l'emozione di salire a bordo per conoscerne i segreti. Costo della visita guidata 6 euro, mentre l'accesso sarà gratuito per i ragazzi fino a 12 anni. Varato il 10 giugno ma del 1896, nei cantieri di Dubigeon in Chantenay-sur-Loire, il Belem, 51 metri di lunghezza per un peso di 406 tonnellate, è tuttora il veliero più antico navigante in Europa e tra i più prestigiosi al mondo. In origine si trattava di una nave mercantile che viaggiava sulle rotte atlantiche per il commercio del cacao.
Nel 1952 divenne proprietà della Fondazione Cini che lo utilizzò per la prima volta come nave scuola a Venezia. Fu dismesso nel 1968 ed in seguito riacquistato dalla Francia con l'obiettivo di conservare le tradizioni delle grandi navi a vela. Sempre domani al Museo Revoltella, a partire dalle ore 10, avrà luogo una conferenza organizzata dal Nautico in collaborazione con il Comune di Trieste, dal titolo «I giovani e il mare: quando il futuro è fatto di storia», alla quale presenzieranno, oltre alle autorità, anche il comandante del Belem Jean Alain Morzadec, che parlerà della storia del veliero, ed il Console onorario di Francia a Trieste Christia Chiaruttini Leggeri, cui si aggiungerà il saluto dell'Arciduca Markus d'Asburgo, discendente di Francesco Giuseppe. «L'arrivo del Belem rappresenta una grande opportunità per far conoscere questo storico veliero a tutta la città - afferma Paolo Crevatin, presidente Comitato 260° anniversario del Nautico -. Si tratta di una nave prestigiosa, considerata un vero e proprio monumento, di cui la Francia va particolarmente orgogliosa, ma che ha scritto pagine importanti anche della storia d'Italia». Il Belem lascerà Trieste martedì per dirigersi a Venezia con a bordo un gruppo di allievi del Nautico.
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