Scatta la stretta: locali chiusi alle 24 e niente alcol per strada dalle 22 tra le piazze Garibaldi e Perugino
Il sindaco Dipiazza ha firmato l’ordinanza dopo aver ricevuto il via libera del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza: in vigore dal primo agosto

Locali chiusi dalle 24 alle 5 e divieto, già dalle 22, di detenere e consumare bevande di qualsiasi genere in bottiglie o contenitori di vetro o alluminio nell’area compresa da piazza Garibaldi a piazza Perugino, escluso viale D’Annunzio.
Questa la sintesi dell'ordinanza che il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha firmato e che ha ricevuto stamane il via libera dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato in Prefettura, il primo dal nuovo prefetto Giuseppe Petronzi. Entrerà in vigore il primo agosto.
Nell’area indicata è stata disposta dalle 24 alle 5 la chiusura dei pubblici esercizi, delle attività commerciali, dei distributori automatici e delle attività artigianali che vendono prodotti alimentari.

Inoltre, nella stessa area, dalle ore 22 alle ore 5 è vietato a chiunque di detenere e consumare bevande di qualsiasi genere in bottiglie o contenitori di vetro o alluminio su area pubblica o privata ad uso pubblico.
Dalla Prefettura intanto arriva una nota che sintetizza il contenuto dell’incontro odierno presieduto dal Prefetto Giuseppe Petronzi, a cui hanno preso parte i vertici provinciali dalle Forze di Polizia, il Sindaco, l'Assessore comunale alle Politiche della Sicurezza cittadina ed il Vice Comandante della Polizia locale.
«Dopo un punto di situazione di carattere generale, è stata analizzata più nello specifico la situazione di alcune aree della città più sensibili sotto il profilo considerato e sono stati condivisi i risultati delle attività di controllo in chiave preventiva già in essere – si legge nella nota -. Inoltre, è stata condivisa l’utilità dell’adozione di iniziative anche di carattere amministrativo da parte dell’amministrazione comunale che, unitamente alla costante e continua attività coordinata delle forze di polizia, potrà sicuramente, anche nel breve periodo, dare risultati positivi soprattutto nell’attuale periodo estivo caratterizzato da una maggior presenza di cittadini e turisti che vivono la città in ogni momento della giornata».
«Anche in tale prospettiva, si è concordato sull’opportunità di una prosecuzione delle attività di presidio del territorio già in essere nelle aree adiacenti la Stazione ferroviaria e della programmazione di percorsi che consentano la predisposizione di servizi congiunti di controllo in chiave preventiva».
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