L’opzione ex Sissa per Miramare

Il municipio punta a rilevare parte dei 65 posti inutilizzati Un sottopassaggio arriva vicino al castello. Incognita tempi
Lasorte Trieste 27/03/13 - Via Beirut, Ex Sede SISSA
Lasorte Trieste 27/03/13 - Via Beirut, Ex Sede SISSA

La caccia al parcheggio nei paraggi del castello di Miramare, soprattutto nella bella stagione, è una vera impresa. Fra i bagnanti “locali” e i turisti che hanno come meta il castello (nonostante le condizioni in cui si trova il parco), ogni metro libero è buono per piazzare il proprio mezzo. E se non lo si trova, spazio alla fantasia, con file di auto parcheggiate a cavallo degli stretti marciapiedi che fiancheggiano la Strada costiera.

Non parliamo poi del parcheggio a pagamento alle porte del parco di Miramare, che in questa stagione si satura in breve tempo. Qualche sfogo lo offrono, sul versante di Grignano, il piazzale a pochi passi dalle gallerie e i posteggi a livello del mare, da dove si può raggiungere il parco di Miramare attraverso la scalinata (rimessa a nuovo di recente), ma anche questi nella stagione dei bagni si riempiono rapidamente.

Un aiuto, destinato soprattutto ai turisti, nella ricerca di un posto auto, potrà venire da un recentissima iniziativa del Comune, e in particolare del sindaco. Dipiazza ha infatti avviato un dialogo con i vertici della Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati) per l’utilizzo del parcheggio presso la vecchia sede della Sissa stessa, in via Beirut, la strada che dalla Costiera porta alla stazione ferroviaria di Miramare. Un parcheggio in sostanza inutilizzato, dopo che diversi anni fa la Sissa si è trasferita a Opicina.

«Quella ricevuta dal sindaco - commenta il direttore della Sissa, Stefano Ruffo - è una proposta molto interessante, perché utilizza una risorsa esistente che, dopo opportune opere di ammodernamento che saranno a carico del Comune, potrebbe essere messa a disposizione della cittadinanza e dei visitatori del parco di Miramare».

Il parcheggio in questione dispone di 65 posti, alcuni dei quali saranno però lasciati a disposizione del personale della Sissa e di altre istituzioni che hanno sede in via Beirut (l’Ogs, l’Ictp e il Wwf). Non sono molti, ma potranno costituire comunque un supporto alla carenza di posti auto nella zona.

Nelle intenzioni del Comune, il parcheggio dovrebbe essere destinato soprattutto ai turisti, che da lì potranno raggiungere a piedi, in pochi minuti, il parco e il castello di Miramare. Nei pressi dell’incrocio di via Beirut con la Costiera c’è infatti un sottopassaggio pedonale, dal quale in poche decine di metri si raggiunge la strada che porta al castello, nei pressi del parcheggio a pagamento.

Il principale punto di domanda su questa iniziativa riguarda i tempi. Innanzitutto è necessario che il senato accademico della Sissa approvi l’affidamento della struttura al Comune. Solo dopo questo passaggio potrà essere firmata una convenzione con l’amministrazione comunale, che regolamenterà l’utilizzo dello spazio in questione. Fra i tanti punti da chiarire, ad esempio, la gestione quotidiana del posteggio, che molto probabilmente il Comune affiderà a un’azienda del settore. Al momento i tempi per vedere il parcheggio aperto al pubblico non sono quindi prevedibili. C’è da augurarsi che siano brevi, guardando all’imminente stagione estiva.

(gi.pa.)

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