L'Ordine degli avvocati: Tonon ci spieghi

Il direttivo chiede al professionista di chiarire perché Equitalia abbia messo all’asta la sua villa
L’avvocato Carmelo Tonon è stato ”invitato” a spiegare al Consiglio direttivo dell’Ordine degli avvocati di Trieste il motivo per cui la sua villa di via Giusto dei Giraldi 1 è stata messa all’asta.

In sintesi dovrà ripercorrere di fronte ai colleghi le tappe dolorose della procedura avviata da Equitalia, l’agenzia incaricata della riscossione dei tributi in provincia di Trieste, spiegandone le ragioni e i motivi di ogni singolo passaggio, di ogni mancato pagamento.


Secondo l’avviso pubblico dell’asta già fissata per lunedì in Tribunale, l’avvocato Tonon deve al fisco 225 mila euro, collegati al mancato versamento delle imposte del 2001, 2006, 2007 e 2008 e degli interessi di mora ai quali si affiancano le spese di notifica.


«La mia casa sarà salvata. Il problema si risolverà. Certo è che quanto è accaduto prova al di là di ogni dubbio che non ho rubato un soldo alla Ginnastica triestina», ha affermato Tonon per spiegare la sua posizione e i suoi intendimenti.


L’«invito a dedurre» che il Consiglio dell’Ordine ha approntato appena la notizia del clamoroso sbilancio e della vendita della villa sono diventati di dominio pubblico, costituisce l’atto prodromico all’eventuale apertura di un’azione disciplinare. «Sono fatti di possibile rilevanza» ha spiegato un avvocato appena appresa la notizia. Secondo le norme deontologiche che regolano l’attività dell’Ordine, ogni iscritto deve infatti provvedere agli adempimenti voluti dalla legge, tra cui quello di denunciare i redditi - cosa che l’avvocato Tonon ha regolarmente fatto - ma deve anche dare attuazione all’obbligo di pagare il dovuto all’erario.


La vicenda ha anche un secondo aspetto che attiene al decoro: farsi mettere la casa all’asta per continuati mancati versamenti delle imposte può costituire un pregiudizio non solo per l’immagine del professionista coinvolto nella vicenda ma anche per quella della categoria.


I problemi con Equitalia, ai quali si affiancano ora quelli con l’Ordine degli avvocati, non sono però i soli che coinvolgono l’avvocato Carmelo Tonon. Il suo nome è iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica per tre ipotesi di reato: appropriazione indebita, truffa e falso collegati alla sua attività di presidente della Ginnastica Triestina. Il Coni intende commissariare alcune sezioni della stessa società, al cui interno da mesi si è organizzata una forte dissidenza, sfociata in un paio di esposti alla magistratura civile e in numerosi mancati rinnovi delle iscrizioni. Tonon è passato al contrattacco e assieme ai vertici biancocelesti in carica ha presentato un esposto contro il presidente regionale del Coni Emilio Felluga, in cui ipotizza una tentata estorsione.
(c.e.)
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