Lorenzo, studente lavoratore con la passione del calcio

MUGGIA Lo incontriamo la sera all’azienda agricola Scheriani di San Bartolomeo, a servire piatti succulenti e vino della casa, raccontare le variazioni del menù e scambiare due parole con gli...

MUGGIA

Lo incontriamo la sera all’azienda agricola Scheriani di San Bartolomeo, a servire piatti succulenti e vino della casa, raccontare le variazioni del menù e scambiare due parole con gli affezionati clienti. E lo incontriamo al mattino all’ufficio “tutoraggio” della facoltà di Economia, un paio d’ore al giorno a fornire informazioni e studenti in difficoltà. Possiamo vederlo durante il giorno chino sui banchi dell’aula-studio a preparare l’esame di Statistica aziendale, in programma nella sessione autunnale e, nel pomeriggio, al campo di calcio, alcuni giorni ad allenarsi e altri ad arbitrare le partite dei pulcini del Chiarbola Calcio.

Sono diversi gli studenti lavoratori che durante l’estate, e non solo, si danno da fare con lavori part-time, stagionali o a chiamata. Quelli che non vogliono rinunciare al diritto allo studio, anche se sono tempi duri, e che fanno volentieri a meno delle vacanze pur di garantirsi la retta universitaria. Lorenzo Clarich è senz’altro uno di questi: muggesano, 23 anni, laureato con il massimo dei voti alla triennale in Economia, è già a pochi esami dal termine della laurea magistrale.

Lorenzo lavora da aprile a ottobre come cameriere da Scheriani, il resto dei mesi è impegnato con prestazioni temporanee e interinali all’agenzia specializzata. Ci sono poi l’attività sportiva, il servizio di tutoraggio, i corsi da seguire, gli esami da preparare. E le amicizie, naturalmente, da gestire nel (poco) tempo libero, durante il quale tuttavia trova l’energia per organizzare concerti ed eventi insieme all’associazione goliardico-culturale locale John Prasec Corporation.

Non un minuto in ritardo, Lorenzo, perfettamente in regola con gli studi e al contempo al passo con i ritmi e le necessità imposti dalla realtà odierna. «Non ho un reddito che mi permetta di abitare da solo o essere del tutto indipendente - spiega - ma non voglio pesare in famiglia. Mi occupo personalmente delle tasse universitarie, della tessera mensa, dell’acquisto di libri di testo e materiali, oltre alle spese per giocare a calcio, mia grande passione».

Chiara la volontà attuale, preciso anche sugli obiettivi per il futuro: «Intendo risparmiare quanto possibile, laurearmi nel 2012 con una tesi associata a un periodo di stage formativo e da lì proseguire l’esperienza lavorativa sul campo, fino a trovare un’occupazione stabile».

Nessun dubbio né difficoltà nel gestire i diversi impegni; incastra le ore di tutoraggio nelle pause tra una lezione e l’altra, studia non appena gli si presenti un momento libero, quando non lavora approfitta per partecipare agli allenamenti di calcio e mette da parte l’attività sportiva nei periodi di maggior affluenza al ristorante.

In questo mese Lorenzo parteciperà a uno stage intrauniversitario sul tema “I piani attestati di risanamento e di riorganizzazione aziendale”. Ma fra un mese il lavoro da Scheriani sarà di nuovo intenso, con il “periodo d’assalto” pre e post Barcolana.

(va. ma.)

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