L’osservazione sperimentale del dottor Sartorio

L'evento conclusivo di Trieste Next 2014, edizione dedicata al tema “EnergETHIC”, dal titolo “Santorio Santorio e la ricerca dell’energia perduta” sarà ospitato questa sera alle 20.30 al Teatro Miela di Trieste. Si tratta di uno spettacolo teatrale, a cura dell’Università di Trieste, ideato da Roberta Situlin e Rocco Barazzoni con la collaborazione di Filippo Giorgio di Girolamo e Sara Mazzucco.

Santorio Santorio fu medico e scienziato contemporaneo di Galileo Galilei, del quale era amico. Nato nel 1561 a Capodistria, si laureò in Medicina e Filosofia a Padova. Pur seguendo la medicina del mondo classico, iniziò ad applicare sistematicamente il metodo scientifico fondato sull’osservazione sperimentale. Introducendo l’uso della bilancia, divenne un pioniere nello studio dei problemi del peso corporeo.

La rappresentazione teatrale racconta in modo divertente il pensiero e le ricerche di Santorio (Alberto Cucca), aiutato dalla governante (Natalie Fella) e da una giovanissima e molto curiosa ragazza, appena assunta (Anastasia Puppis), la quale porta un certo scompiglio nella casa del Professore.

L’ideazione e il soggetto è di Roberta Situlin (ricercatore, Università di Trieste); la Consulenza scientifica di Rocco Barazzoni (ricercatore, Università di Trieste). Hanno collaborato Filippo Giorgio di Girolamo (dottorando di Ricerca) e Sara Mazzucco (assegnista di Ricerca, Università di Trieste).

La messa in scena è di Alberto Cucca (medico in formazione specialistica in Neurologia, Università di Udine, Clinica Neurologica di Trieste, attore cinematografico e teatrale), Anastasia Puppis e Lorenza Lombardo (attori diplomati all’Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe di Udine).

L’organizzazione è del Comune di Trieste ed dell’ Università degli Studi di Trieste. L’ingresso è libero. Al Teatro Miela si chiude così la manifestazione molto seguita dalla città e dai giovani studenti, molti arrivati anche da fuori regione per seguire le varie iniziative scientifiche.