Luci a led nel centro storico il clic da orologi astronomici

MUGGIA. 58 nuovi contatori per la fornitura di energia elettrica e 61 orologi astronomici. È il nuovo volto dell'illuminazione pubblica muggesana che in questi giorni si è ulteriormente rinnovato con la copertura esclusivamente di luce a led del centro storico. Iniziata più di tre anni fa la “rivoluzione dei led” ha prodotto la realizzazione di 1169 punti luce, sui 2729 complessivi esistenti, un 43% fondato sul risparmio energetico.
«La gestione e manutenzione di parte del servizio di illuminazione pubblica presente sul territorio comunale è stato affidato nel 2009 alla Società Enel Sole», ricorda il Comune. L’intervento attuale si è realizzato nella predisposizione e posa in opera di orologi astronomici e nuovi contatori con separazione elettrica degli impianti promiscui con la rete del distributore relativamente agli impianti di illuminazione pubblica in gestione alla stessa società. Ravvisata la possibilità di diminuire la spesa derivante dai conseguenti consumi energetici modificando l’attuale sistema di tipo forfettario in un sistema a misura, che tenesse cioè conto del reale ed effettivo consumo energetico degli impianti attualmente privi di contabilizzatore, l'amministrazione Nesladek ha ritenuto necessario dotare tutti gli impianti di orologi astronomici che garantiscano certezza e precisione di accensione e spegnimento degli impianti, azioni invece fin’ora affidate a lettori crepuscolari “che troppo spesso risentivano di condizioni locali sfavorevoli quali la presenza di alberi e arbusti che limitavano la luminosità o particolari condizioni meteo avverse quali temporali improvvisi”.
In concreto, quindi, l’intervento è consistito, per la parte del servizio di illuminazione pubblica in gestione ad Enel Sole, nella predisposizione e posa in opera di 58 nuovi contatori per la fornitura di energia elettrica agli impianti esistenti, con separazione elettrica nei punti di promiscuità con la rete elettrica del distributore, nella programmazione di tutti gli apparecchi a led esistenti e nella fornitura e posa in opera di 61 orologi astronomici a fronte di una spesa complessiva di circa 84 mila euro. Oltre alla parte di servizio di illuminazione pubblica in gestione ad Enel Sole, un altro gruppo di impianti di proprietà dell’Ente è gestito da Acegas. Il centro storico ha subito un totale refitting (cambio della lampada con mantenimento del punto luce esistente) ed è da qualche giorno illuminato completamente e solo con lampade led.
Sono stati coinvolti i lampioni di Caliterna, molo Colombo, largo N. Sauro, via Roma, via Mazzini, via S. Giovanni con la sostituzione delle lampade da 100/150 W con lampade led di potenze dimezzate. Inoltre è stato collocato un nuovo impianto a led sul terrapieno Acquario e il Comune ha provveduto ha intervenire sull'illuminazione della galleria con tubi led con notevole incremento luminoso passando dai circa 60 W/lampada ai 30 W/lampada (costo 35mila euro) coinvolgendo anche tutto l'impianto del lungomare Venezia che è passato dai 150 W ai 60/80 W.
Soddisfatto l’assessore all'Ambiente Fabio Longo: “È un intervento frutto dell’impegno rivolto ai cittadini: i risparmi sono consistenti e in termini di W/lampada passano dai circa 150 W/lampada agli 80 W/lampada».
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